Nella giornata di oggi, martedì 23 gennaio, in prima serata su Italia1, nuovo appuntamento con “Le Iene” condotto da Veronica Gentili con Max Angioni. Tra gli ospiti in studio, il giovane attore Artem, “Pino” in Mare Fuori.
All’interno della puntata, in esclusiva e per la prima volta nella storia del calcio italiano, un arbitro di Serie A – del quale non è stato rivelato il nome – ha deciso di fare delle rivelazioni ai microfoni di Filippo Roma, denunciando quelle che per lui sarebbero delle gravi anomalie nel sistema arbitrale in Italia.
Gazzetta, Corriere e Cesari stroncano Rapuano: “Ha sbagliato tutto, voto 4”
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – La Gazzetta dello Sport oggi in edicola valuta con un 5 la prova del direttore Rapuano, arbitro della finale Napoli-Inter. Questa la motivazione: “Rapuano sembra arbitrare due partite diverse e lo si capisce quando estrae il giallo a Calhanoglu solo alla terza azione fallosa punibile (l’interista era già sanzionabile al 26’ pt su Lobotka). Dal 42’ del primo tempo, l’arbitro comincia una nuova conduzione: prima concede poi eccede.
Corretto annullare il gol al 37’ di Lautaro: Thuram parte in fuorigioco nell’avvio di azione. Ripresa: la prima ammonizione di Simeone (10’ st) è eccessiva, il fallo è figlio dell’uscita da un duello; la seconda arriva da un pestone ad Acerbi ed è catalogato (condivisibile o no) nella casistica delle ammonizioni”.
Bocciatura clamorosa per l’arbitro Rapuano della finale di Supercoppa
Voto 4 per il Corriere dello Sport che nella sua moviola spiega nel dettaglio i tanti errori: “Perde la partita Rapuano con una condotta tecnico disciplinare folle, sotto gli occhi di Rocchi (che s’è dovuto smazzare da solo le critiche post gara): c’era bisogno di far venire un arbitro dall’Italia, chi era già a Riyad non andava bene? Se questo è uno dei migliori, siamo messi malissimo. Zero accettazione, gara condizionata (rovinata?) da lui. Malissimo”.
Nella fattispecie, la moviola spiega: “Sbagliato il doppio giallo a Simeone. E se ci può stare il secondo (chiamato da Di Bello, anche il timing in ritardo è un segnale) per un pestone (neanche pieno) a Acerbi, il primo è follia: Çalhanoglu è appena uscito dalla propria area, ha la difesa del Napoli schierata davanti, non è né Spa, né imprudente. Per tutti: intransigente con Simeone, perdona due falli su tre di Çalhanoglu. Vista col metro della ripresa entrambi da ammonizione. Graziato”.
Cesari stronca l’arbitro
Negli studi Mediaset Graziano Cesari, ex arbitro, ha analizato alla moviola l’episodio che ha penalizzato il Napoli nella finale di Supercoppa italiana persa contro l’Inter: “Non c’era il primo giallo per Simeone. Eravamo poco fuori l’area dell’Inter ed era un fallo normale. Poi sul secondo fallo neanche estrae il giallo ma gli viene suggerito. La gestione dei cartellini non mi è piaciuta.
Nel primo tempo c’erano due falli da giallo di Calhanoglu prima del giallo che ha avuto per un fallo meno netto su Kvara. Nel secondo tempo c’è un Rapuano diverso da quello del primo, perché? Rapuano ha sprecato una grande occasione. Non mi è piaciuto assolutamente, per me il suo voto è quattro!”.