Raffaele è un nome molto diffuso a Napoli e nella sua provincia, perciò è molto sentita la ricorrenza del 24 ottobre sopratutto nel quartiere di Materdei dove c’è l’omonima chiesa. Celeberrimo è il detto che accompagnala la festività: “Va’ vasà ‘o pesc’ a San Rafael”. Il motivo è ascrivibile alla statua dedicata all’Arcangelo nella quale è raffigurato con una cesta di pesci. La scultura è ispirata al racconto biblico del libro di Tobia.
Secondo il folklore napoletano le ragazze in cerca di marito devono recarsi a baciare la statua di San Raffaele. Un rito propiziatorio che sta a metà tra il sacro e il profano.