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sabato, Aprile 27, 2024
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Luigi Caiafa, archiviazione per il poliziotto che l’ha ucciso: «Ha sparato per difendersi»

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Archiviate le indagini sul poliziotto che, nella notte del 4 ottobre 2020, sparò e uccise Luigi Caiafa. Il 17enne, insieme ad un complice, stava compiendo una rapina all’angolo tra via Marina e via Duomo. Il giudice ha accolto, per le indagini preliminare, la richiesta dei pm che chiedevano l’archiviazione. Il provvedimento spiega che “Non vi è stata una esecuzione“. Anzi, il poliziotto – si legge – avrebbe agito per difendersi in condizioni di “reale pericolo” con una pistola puntata contro. L’arma si è poi rivelata un giocattolo ma priva di tappo rosso.

La rapina, la pistola giocattolo e gli spari: così è morto Luigi Caiafa

Era il sei ottobre del 2020 quando la Procura della Repubblica ha autorizzato la divulgazione delle immagini relative alla rapina commessa lo scorso 4 ottobre in via Duomo. I colpi hanno raggiunto Caiafa frontalmente nella parte alta del tronco. La rapina è stata commessa in via Duomo all’angolo con via Marina ai danni di tre ragazzi a bordo di una Mercedes Classe A.

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Sarebbe stato proprio Ciro De Tommaso a puntare una pistola replica ma priva del tappo rosso alla testa del ragazzo che era alla guida dell’auto. Sotto minaccia i tre hanno ceduto in tutto 150 euro e due telefoni cellulari. La pistola poi è stata anche puntata contro i poliziotti intervenuti, dopo che si erano qualificati.

De Tommaso deve rispondere anche di ricettazione, perchè era alla guida di uno scooter rubato, sottratto a un 20enne nel corso di una rapina un mese fa a Forcella. Poi anche  possesso di armi, perchè aveva anche in tasca un coltello a serramanico con una lama di 7 centimetri. Per lui, secondo il pm, sussistono le esigenze cautelari “per la personalita’ criminale significativa”. E ciò si evince “dalle modalità della condotta, che si e’ rilevata notevolmente allarmante”, in quando De Tommaso e Caiafa “si erano preventivamente organizzati per commettere la rapina a bordo di uno scooter rubato”.

 

 

 

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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