Nata a Napoli ma da tempo residente a Roma, Maria Rosaria Omaggio ha segnato la scena artistica con la sua personalità forte e il suo talento versatile.
La sua carriera vanta oltre 50 opere teatrali, 29 film e 18 fiction televisive. Il suo debutto sul grande schermo risale al 1976 con “Roma a mano armata” di Umberto Lenzi. Tra i ruoli più iconici, quello di Oriana Fallaci nel film “Walesa – L’uomo della speranza” di Andrzej Wajda, per cui ha ricevuto un premio a Venezia. Il grande pubblico la ricorda anche per la sua partecipazione a “Canzonissima” sulla Rai.
La donna oltre la recitazione
Oltre alla recitazione, Omaggio si è distinta come scrittrice, ambasciatrice di buona volontà per l’infanzia delle Nazioni Unite e istruttrice di taiji quan, un’arte marziale cinese. Ha avuto un matrimonio e tre relazioni importanti, ma non ha mai avuto figli.
Maria Rosaria Omaggio è stata una donna fuori dagli schemi, che ha saputo conquistare il pubblico con la sua bellezza, la sua intelligenza e la sua ironia. Ha affrontato la vita con coraggio e determinazione, lasciando un segno indelebile nel mondo dello spettacolo e non solo. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama artistico italiano.