Ieri Andrea Marchionni ha ucciso la compagna del fratello, poi è andato in caserma e ha confessato. E’ Marina Luzi la vittima dell’assurdo femminicidio avvenuto a Fossombrone. Come riporta il Resto del Carlino il 47enne ha afferrato la pistola, una semiautomatica che deteneva regolarmente per uso sportivo, ha sceso le scale e si è piazzato davanti alla porta di casa del fratello Enrico dove ha esploso un solo colpo alla testa della donna.
Il compagno, che era nel giardino insieme con la bimba, è corso sul posto chiamando i soccorsi. In quei momenti Marchionni è salito in macchina per costituirsi, con la pistola in una scatola, nella stazione dei carabinieri di Fossombrone.
IL CORDOGLIO PER MARINA
“Il Sindaco Massimo Berloni e l’Amministrazione Comunale intendono manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della citta’ per il grave fatto che ha portato alla perdita della cara MARINA LUZI proclamando il “LUTTO CITTADINO”. Nella giornata di domani verrà emessa e pubblicata la relativa ordinanza sindacale”.
“La nostra Regione macchiata da un altro femminicidio. Mariana Luzi di Fossombrone uccisa dal cognato con un colpo di pistola, poteva essere Una di noi😢”, scrive la Presidente Commissione Pari Opportunità Regionale, Maria Lina Vetturini.