Seconda condanna annullata in pochi mesi per il boss di Bagnoli, Massimiliano Esposito ‘o scognato. Il ras di via Di Niso ha infatti ottenuto l’assoluzione dall’accusa di aver violato l’obbligo di soggiorno nel comune di Napoli quando, due anni fa, fu bloccato da latitante a Casoria. Vincente si è rivelata la linea difensiva seguita dai suoi legali, gli avvocati Rocco Maria Spina e Antonio Abet, che hanno così convinto i giudici della Corte d’appello di Napoli (III sezione penale).
Gli avvocati Spina e Abet hanno evidenziato che la condotta contestata era stata assorbita dalla contestazione principale relativa alla violazione dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Visto che Esposito era stato già giudicato per la stessa ac-cusa, i giudici di appello hanno quindi annullato la condanna e disposto l’immediata scarcerazione del boss che resta, per un residuo di pena, ai domiciliari in Calabria.