Sono 21 le persone indagate, a vario titolo, per illecita concorrenza con minaccia aggravata dal metodo mafioso e trasferimento fraudolento di valori nell’inchiesta – condotta dai carabinieri di Marano e coordinata dai magistrati della Dda Di Mauro e Ardituro – sulle aziende riconducibili alla famiglia Cesarano. L’operazione è iniziata stamattina all’alba e ha visto i militari dell’Arma passare al setaccio diverse aziende riconducibili direttamente o indirettamente agli imprenditori Cesarano operanti nel settore dei trasporti funebri. Secondo i magistrati della DDA i Cesarano avrebbero aggirato l’interdittiva facendo lavorare altre ditte per suo conto. Sono state effettuate 22 perquisizioni e probabilmente si dovrebbe procedere anche al sequestro preventivo sia degli atti che di alcuni beni strumentali, appartenenti anche a ditte di onoranze ritenute “in affari” con la famiglia Cesaranp.
Maxi controlli alle pompe funebri, 21 indagati sugli affari dei ‘Cesarano’
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