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giovedì, Maggio 2, 2024
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Mazzarri in vista della trasferta di Torino: “Vogliamo invertire la rotta, Mazzocchi vuole spaccare il mondo”

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In vista dell’imminente sfida al Torino, in programma domani alle 15 allo Stadio Olimpico “Grande Torino”, l’allenatore del Napoli Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti. Tra i temi toccati, la volontà di invertire la rotta a partire dall’inizio di questo 2024, la situazione legata a Simeone e al suo scarso impiego, il modulo da utilizzare in campo e il nuovo acquisto Pasquale Mazzocchi.

Mazzarri in conferenza stampa: “Vogliamo invertire la rotta, Mazzocchi vuole spaccare il mondo”

Così Mazzarri in conferenza: “Cosa vorrei dal 2024? Vorrei invertire la rotta, soprattutto dal punto di vista dei risultati. Nell’ultima gara abbiamo giocato bene, ma racimolato solo un punto. Mi auguro possiamo fare meglio nel nuovo anno. Mazzocchi? È un ragazzo eccezionale e molto motivato. Ha la voglia di spaccare il mondo, chi viene qua deve essere motivato e caricare l’ambiente. Mi piace tecnicamente, Di Lorenzo non aveva un vice, ma Pasquale è un jolly e ricopre diversi ruoli. Emergenza infortuni? Da Bergamo sono iniziati gli infortuni, ma sono un po’ preoccupato. Vediamo se recuperiamo Juan Jesus, ma mancano tanti azzurri ed anche in dubbio come Gaetano”.

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“Non userò la difesa a 3, col Monza abbiamo creato molto. E su Simeone…”

Il mister ha poi proseguito: “Possibile cambio modulo? Non condivido l’idea di una difesa a 5, i meccanismi sono i medesimi. Se le cose non fossero andate, avrei optato per questa ipotesi. Le cose vanno viste come sono, abbiamo giocato bene con il Monza e creato tante palle gol, concedendo una sola occasione agli avversari. Simeone ha creato un’occasione come ai tempi di Cavani e Lucarelli, ha servito un grande assist per Gaetano. Ma è un periodo negativo, la palla non vuole entrare. Mi auguro che la squadra riesca a creare tante occasioni contro i brianzoli. Ho schierato un 4-2-4 nell’ultima gara, non abbiamo mai giocato 5. Zerbin è un’ala destra, ha ricoperto tutta la fascia come Politano nel corso della stagione scorsa. Quando si abbassava e il Napoli giocava a 4, Alessio ha svolto quel genere di procedimento”.

E su Simeone: “Il Torino è una signora squadra, soprattutto con l’inserimento di Zapata. Se vogliamo fare gol, dobbiamo sfruttare le nostre armi. Gioca come il Monza, dobbiamo concretizzare meglio sotto porta. Per quanto concerne Simeone, ha caratteristiche diverse da Raspadori, da manovra. Potrebbe partire Giovanni o Jack in base alle caratteristiche della gara e al gioco opportuno da esprimere. Finché non tornerà Osimhen, li valuterò entrambi in base a quando sarà opportuno”.

“Napoli è casa mia, mi sento in debito con i tifosi”

“Napoli la considero casa mia. Non sono riuscito ancora a fare quanto fatto anni fa e questo mi fa stare male. Mi sento in debito con i napoletani che mi amano, faccio di tutto per farlo capire ai mie ragazzi”, ha concluso il mister della compagine partenopea.

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