Messaggi equivoci e baci inviati da una maestra ad un alunno di 10 anni. E’ quanto raccontato dallo stesso bambino di una scuola elementare della provincia di Vicenza. La maestra, 40enne, intanto è stata sorpresa e non potrà essere chiamata per le supplenze fino a quando non si sarà fatta luce sull’intera vicenda. Gli episodi sono venuti alla luce dopo che i genitori hanno trovato messaggi sullo smartphone del figlio, mittente la maestra quarantenne. La donna ha sempre negato le circostanze, e soprattutto l’intento sessuale. Il 27 giugno scorso si è svolta l’audizione del bambino in incidente probatorio.
“Sapessi quanto ti spupazzerei su tutto il mio corpo”, scriveva lei l’anno scorso. Con lui, bambino impacciato, che provava a recitare la parte dell’adulto: “Amore mio, voglio toccarti”. E poi, ” Mi sono innamorata di te”. Frasi che, secondo quanto dichiarato dagli avvocati difensori della donna, non avrebbero alcun fine sessuale, ma di semplice affetto.