15.2 C
Napoli
venerdì, Aprile 26, 2024
PUBBLICITÀ

Miano. Caccia al tesoro dei Lo Russo: «Tutto è partito dalle dichiarazioni di Carlo Lo Russo»

PUBBLICITÀ

Soldi e omicidi. Questo l’obiettivo della Procura di Napoli. Questo è ciò che la Dda sta puntando a conoscere. E allora il primo risultato è subito arrivato. Subito dopo i primi verbali il boss pentito, Carlo Lo Russo, ha riferito dove trovare il suo tesoro. I primi 50mila euro. Erano a casa dell’amante che ha scelto la protezione con il suo uomo. È stato lui ad indicare ai pm dell’Antimafia dove si trovassero quei soldi. Ma non sono i soli ad aver conservato. C’è almeno un altro mezzo milioni di euro che è stipato in altri appartamenti. Sia sua, sia di insospettabili. Soldi che avrebbe dato in consegna ad altre persone che avrebbero versato poi ogni mese circa 2mila euro alla moglie e alle due figlie.

Nel primo verbale della sua collaborazione con la giustizia zí Carlo ha riferito che può raccontare di decine di omicidi. Fatti di sangue che potrebbero fare la differenza nel giro di pochi anni dato che poi potrebbero partire ordinanze di custodia cautelare. Questo perché, a parte Carlo Lo Russo, ci sono Mario e Salvatore, entrambi appartenenti alla stessa famiglia malavitosa, che quindi potrebbero tirare le somme e schiacciare i vecchi boss della camorra che tra non molto potrebbero lasciare il carcere

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria