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giovedì, Maggio 2, 2024
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“Molestata durante una serata in discoteca”, la denuncia di una giovane su Instagram

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“Voglio denunciare ciò che è accaduto sabato scorso alla serata ‘Le Cose che Non Dici a Cercola”. Comincia così il racconto di una ragazza che su Instagram ha denunciato presunte violenze subìte all’interno di un locale lo scorso fine settimana. La giovane precisa che che il suo non è un attacco alla struttura ospitante del format, che solleva da ogni responsabilità, bensì all’organizzazione della serata che è “completamente scissa dal club che li ospita”.

La denuncia della giovane su Instagram

Vorrei raccontare l’esperienza mia e delle mie amiche – spiega la giovane -, soprattutto perché è una serata la cui natura viene sponsorizzata come Berlinese, open mind, super liberale, e poi invece entri e ci sono le scimmie e le molestie che ricevi sono inqualificabili. E non venite a dirmi che la ragione era per come eravamo vestite – continua – visto che il dress code era particolarmente rigido e se non avevi un nudismo particolarmente accentuato con trasparenze varie non entravi”.

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La giovane denuncia di essere stata più volte molestata: Niente giustifica le violenze che abbiamo ricevuto, il fatto che dopo mezz’ora ci siamo ritrovate non so quante mani tra le gambe, in punti in cui nemmeno credevo potessero arrivare. Non ricordo neanche i volti delle persone che mi hanno toccata. Dopo un’ora me ne sono fuggita e pure sono una con le spalle forti. Aggiungo che in una sola ora in cui sono stata lì, ho assistito a 3 ‘tarantelle’ sfiorate”.

Le altre testimonianze su presunte violenze nel locale

In seguito al racconto fatto nelle sue storie Instagram, la ragazza spiega di aver ricevuto numerose testimonianze (di cui pubblica gli screen) di episodi analoghi subìti da altre giovani. C’è chi racconta di essersi trovata la droga nel drink e chi denuncia presunte altre violenze (ricevute o alle quali ha assistito).

La vittima posta poi anche i messaggi di utenti che lavorano per ‘LCND’, i quali tendono a sottolineare che non è responsabilità dell’organizzazione dell’evento ciò che accade all’interno del locale, bensì di chi commette atti di abusi o violenze. “Spieghiamo sempre che qualsiasi cosa succede devono avvisarci, e siamo le prime a muoverci e a cacciare le persone che sono fastidiose” si legge, o ancora: “Se qualcuno di molesta la colpa non è di chi organizza ma di chi provoca la molestia e anche tua se non chiedi aiuto”.

La volontà di denunciare alle forze dell’ordine

Numerosi i messaggi di solidarietà ricevuti dalla giovane, che in una storia scrive di voler sporgere denuncia al Commissariato di Cercola: “Se qualcuno volesse seguirmi gliene sarei grata. Ho tante testimonianze e tanta rabbia”.

Naturalmente precisiamo, come già fatto in precedenza, che la struttura dove si è tenuta la serata è completamente estranea all’accaduto.

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