Insetti, animali di vario tipo e sporco dovunque. Questa la scena raccapricciante che accomuna tanti locali visionati dalle forze dell’ordine. La mancanza di igiene ha indotto i carabinieri a sequestrare 24mila chili di cibo accumulati tra le province di Salerno, Avellino e Benevento.
Locali da paura
Durante alcuni controlli sanitari i carabinieri del Nas si sono imbattuti in alcuni locali che scarseggiavano di misure sanitarie necessarie per la conservazione e la preparazione dei prodotti alimentari. I locali contestati fanno capo alle province di Salerno, Avellino e Benevento. I militari dell’arma appoggiati anche dagli ispettori dell’Asl hanno ritenuto opportuno sequestrare 24 tonnellate di cibo viste fin troppo degenerative le condizioni igienico-sanitarie. La mancanza di igiene non concerneva soltanto i prodotti alimentari ma riguardava anche la mancanza di pulizia. I carabinieri hanno ritrovato sporco, muffa, polvere, ragnatele, tracce di umidità, ruggine sui macchinari e servizi igienici non adeguati. Nel complesso, sono state elevate multe per un totale di 61.200 euro, mentre sono 78 le persone segnalate alle autorità amministrative.
Controlli igienici per aree specifiche
A Salerno 187 controlli, di cui 77 risultati non conformi, 116 sanzioni amministrative, per un importo complessivo pari a 35.000 euro. Segnalate alle autorità amministrative 49 persone
Ad Avellino 66 controlli, di cui 30 risultati non conformi, 53 sanzioni amministrative, per un importo complessivo pari a 24.700 euro, segnalate alle autorità amministrative 20 persone
A Benevento i carabinieri hanno promosso 34 controlli, di cui 13 risultati non conformi, sono seguite 12 diffide e una sanzione pari a 1.500 euro. Tra i responsabili, segnalate alle autorità amministrative 9 persone
