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martedì, Aprile 30, 2024
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Napoli, Gennaro riceverà di nuovo l’assegno di accompagnamento: l’Inps riconosce l’errore

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Gennaro Gianfardino, il 20enne di San Pietro a Patierno a cui è stato riconosciuta una tetraparesi spastica, potrà di nuovo ricevere l’indennità di accompagnamento bloccata dallo scorso settembre. Grazie alla denuncia della mamma e della tutrice del giovane, Antonio De Luca raccolta da InterNapoli.it e che ha avuto un’eco mediatica con l’interessamento anche della trasmissione “La Radiazza” in onda su Radio Marte e condotta da Gianni Simioli l’Inps, che aveva comunicato l’archiviazione e quindi lo stop all’erogazione dei 525,17 euro mensili previsti, è intervenuta per superare l’inconveniente tecnico a causa del quale era nata la difficoltà.

L’accaduto

Cosa era successo? In pratica, per semplificare: al compimento del 18esimo anno d’età, risultavano per Gennaro due indennità simili senza una specifica differenziazione tra pensione e indennità di accompagnamento. Per tale motivo, in attesa di approfondimenti, l’Inps aveva appunto archiviato la pratica.

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Chiamando al call center, ad Antonia era prima stato detto che l’archiviazione poteva avvenire tramite decesso. Oppure, come specificato in una seconda chiamata, anche per mancata visita. «Ma non erano previste avvenissero» l’obiezione della mamma di Gennaro.

 L’indennità di accompagnamento dal 20 febbraio

Gennaro riceverà di nuovo l’indennità di accompagnamento, che si aggiunge alla pensione da circa 600 euro mensili, invece sempre regolarmente ricevuta, a partire dal 20 febbraio.  «Questa mattina mi sono recata all’ufficio dell’Inps e ho ricevuto la bella notizia dopo aver parlato con la direzione. Dopo giorni e settimane difficili, arriva finalmente un sospiro di sollievo. Mio figlio aveva diritto a quell’indennità vista la sua condizione» il commento di mamma Antonia, a cui è affidata la tutela di Gennaro.

La donna aggiunge: «Ci sarebbe un’altra difficoltà da eliminare per mio figlio, quella cioè della difficoltà ad uscire di casa e scendere dal terzo piano in un palazzo che è senza ascensore. Chiedo al Comune di Napoli, alla Settima Municipalità (competente per il territorio di San Pietro a Patierno ndr.) di fare un ulteriore sforzo. Vorremmo si installasse una pedana che consentisse a Gennaro di poter scendere».

Le scuse dell’Inps

A intervenire sulla vicenda anche l’Inps, attraverso le parole di Roberto Bafundi Direttore del Coordinamento metropolitano Inps di Napoli. «Ci scusiamo per il disagio arrecato, anche se il problema era stato causato da anomalia tecnica». la dichiarazione del direttore Bafundi  ricordando come «già nella mattinata odierna» gli uffici «hanno provveduto ad informare e tranquillizzare l’utente. La prestazione bloccata è stata ripristinata e sarà già disponibile con la rata del 20 febbraio».

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Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatino
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale e di cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per il quotidiano Roma, il più antico giornale napoletano, di InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore.
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