Emergono nuovi risvolti nelle indagini dei carabinieri sul Flash Mob tenutosi in Piazza Plebiscito lo scorso Marzo, la sera prima delle nozze tra Tony Colombo e Tina Rispoli, nel corso dell’informativa che ha spinto i pm di Napoli ad iscrivere l’imprenditore napoletano tra gli indagati per abuso d’ufficio.
La ricostruzione è riportata da ‘Il Mattino’ che spiega come i buoni rapporti tra Claudio de Magistris, Tony Colombo e Sara Terracciano, segretaria particolare del Sindaco di Napoli, abbiano favorito l’evento nella piazza più grande e importante della città.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, il fratello del sindaco si sarebbe incontrato con il cantante e, dopo essersi reso conto delle modalità con cui Colombo intendeva svolgere l’evento, e capito che non era possibile classificarlo come flash mob, gli avrebbe comunicato che si sarebbe informato su come risolvere la questione.
I contatti tra i due, come confermano anche i tabulati telefonici con decine di messaggi inviati e telefonate da uno all’altro e viceversa, confermerebbero un contatto continuo. Stabile nel tempo anche il rapporto tra il fratello del Sindaco e Sara Terracciano: dal 2017 a marzo scorso risultano tra i due quasi 400 telefonate. Proprio questo interessamento di Claudio De Magistris, che conosceva Colombo da tempo, avrebbe fatto sì che la richiesta venisse accettata senza troppe complicazioni né domande, venendo accettata come flash mob malgrado anche la stessa autorizzazione parlasse di una durata di 4 ore e mezza, che non è compatibile con un evento come quello menzionato.