Non sarebbe morto per cause naturali un detenuto del carcere di Caltagirone ma sarebbe stato ucciso. A questa conclusione sarebbe arrivata la Procura dopo inequivocabili accertamenti medico-legali. Ad ucciderlo, il 31 gennaio del 2021, sarebbe stato il suo compagno di cella, che lo avrebbe strangolato nel sonno. L’indagato, che era detenuto per un altro reato e già condannato in passato per omicidio e tentato omicidio, era ai domiciliari ed è stato arrestato dai Carabinieri. Nei suoi confronti i militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza del Gip emessa su richiesta del procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, e del sostituto Samuela Maria Lo Martire. La Procura non ha ancora reso noto il movente l’omicidio. –
Era sembrata una morte dovuta a cause naturali quella di un detenuto del carcere di Caltagirone il 31 gennaio scorso, ma accertamenti medico legali permesso di accertare che invece Giuseppe Calcagno era stato assassinato. E per la Procura ad ucciderlo sarebbe stato il suo allora compagno di cella, che lo avrebbe strangolato nel sonno. L’indagato per l’omicidio, che era ai domiciliari, è stato arrestato dai carabinieri. Nei suoi confronti militari dell’Arma hanno eseguito un’ordinanza del Gip emessa su richiesta del procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, e del sostituto Samuela Maria Lo Martire.