Il 23 agosto è uscito, finalmente, anche nelle sale italiane il film più atteso dell’estate: Oppenheimer. Il film di Christopher Nolan, a un mese dall’uscita in gran parte dei cinema internazionali, non ha deluso le aspettative né dei fans né di coloro che contano gli incassi.
Incassi da record per Oppenheimer
Cast stellare, regista tra i più acclamati del cinema internazionale e una campagna pubblicitaria da paura (strettamente connessa a quella di Barbie) sono la ricetta perfetta per degli incassi stratosferici. Le sale cinematografiche non avevano tanta affluenza che in questa stagione dal 2011, data di uscita di Harry Potter e i doni della morte parte 2. I due film pionieri, Barbie e Oppenheimer, hanno fatto tornare le persone dal grande schermo, nonostante gli aumenti dei prezzi e le cifre non accessibili a tutti. Nel suo giorno di debutto, Oppenheimer ha incassato 2.028.801 euro, portando 262.832 spettatori.
Non è stato raggiunto però il record del competitor rosa Barbie, che al day one aveva toccato i 2,15 mlioni. Il secondo giorno poi continua sulla scia del primo: un altro milione e mezzo e raggiunti i 3,5 milioni in due giorni. Miglior incasso nelle sale italiane della propria carriera per Nolan, che nel 2012 aveva ottenuto 1,2 milioni con Il cavaliere oscuro – Il ritorno.
Il nuovo film di Nolan già destinato ad essere un cult
Oppenheimer è un film basato sulla storia del fisico statunitense Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy (tra gli altri Thomas Shelby in Peaky Blinders). Il fisico negli anni della seconda guerra mondiale lavora assieme ai suoi colleghi al progetto Manhattan, il progetto che porterà alla creazione della prima bomba atomica. Il film tratta dell’angoscia dello scienziato per aver creato un’arma che potrebbe distruggere l’umanità intera.
Nel cast inoltre sono presenti Matt Damon, Robert Downey Jr., Emily Blunt e Florence Pugh. Oppenheimer è stato finora accolto generalmente bene, ma come per tutto le opinioni sono discordanti. Il pubblico si divide tra chi grida al capolavoro, ponendo il film in testa anche agli altri cult di Nolan stesso, e chi invece ritiene che l’attesa generata intorno ad esso non sia stata rispettata. Certo è che Oppenheimer è già un fenomeno da molto prima della sua uscita (grazie anche alla trovata del Barbienheimer), e a prescindere dalla ricezione sarà ricordato a lungo.
