I carabinieri della Compagnia di Giugliano hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gp del tribunale di Napoli Nord nei confronti di un 63enne di Qualiano, per il reato di abusi sessuali nei confronti di minore.
Il provvedimento trae origine da un’attività di indagine posta in essere dopo una denuncia presentata dai carabinieri di Qualiano dalla madre del minore che le aveva raccontato di essere stato toccato in più occasioni quando si recava in bagno dall’uomo, collaboratore scolastico presso la scuola elementare di Qualiano da lui frequentata.
Come avvenivano le violenze
Sono stati i genitori ad accorgersi, dai comportamenti anomali dei bimbi, che qualcosa di grave era successo. Così si sono recati prima a scuola poi dai carabinieri della Stazione di Qualiano, diretti dal maresciallo Pasquale Bilancio e coordinati dal capitano Andrea Coratza, i quali hanno avviato le indagini. Dagli accertamenti effettuati è stato riscontrato che l’uomo, approfittando della sua funzione di collaboratore scolastico, accompagnava i bimbi in bagno per i bisogni. Tra questi c’era anche il piccolo Dario (nome di fantasia, ndr), verso cui il bidello ha avanzato prima particolari attenzioni, poi trasformate in palpeggiamenti nelle parti intime. Questi episodi – come emerge dalle indagini – si sarebbero verificati più volte, fino a quando i carabinieri sono intervenuti e arrestato l’uomo, ora ai domiciliari.