Cresce in modo preoccupante il numero dei malati di coronavirus che necessitano del ricovero in ospedale in Campania. Una situazione che sta stressando le strutture di tutta la regione e in particolare del capoluogo.
L’Asl Napoli 1 ha sospeso dalla mezzanotte appena trascorsa i ricoveri programmati sia medici che chirurgici, fatti salvi i ricoveri con carattere di urgenza non differibili e quelli per pazienti oncologici e e oncoematologici medici e chirurgici. Lo si apprende dall’Asl Napoli 1. La decisione è stata presa per l’aumento dei contagi di Covid-19 e per valutare l’ampliamento dell’offerta di posti letto dedicati ai positivi.
L’obiettivo dei posti letto dedicati al coronavirus in Campania resta di 1.651. Il riparto prevede che i posti letto per l’Asl Napoli 1 arrivino a 222 (82 di terapia intensiva, 28 di sub intensiva, 112 di degenza). L’Asl Napoli 2 a 73 e l’Asl Napoli 3 a 143 posti letto. La richiesta più forte arriva all’azienda ospedaliera dei Colli che comprende l’ospedale Cotugno, il Monaldi e il Cto che dovrà avere a disposizione 263 posti letto di cui 28 di terapia intensiva, 38 di sub intensiva e 197 di degenza. Sempre a Napoli, l’ospedale Cardarelli dovrà avere 95 posti letto covid con 60 degenze, 15 terapie intensive e 20 terapie sub intensive.