14.8 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Quasi la metà dei napoletani non paga la Tari, evasione da 100 milioni l’anno: arrivano i controlli

PUBBLICITÀ

Napoli si trova di fronte a una sfida economica significativa con un’evasione fiscale nella tassa rifiuti che ammonta a circa 100 milioni di euro all’anno, influendo negativamente sul bilancio comunale. Attualmente, solo il 60% della Tari viene riscossa, lasciando un ampio spazio per l’evasione, che si attesta intorno al 40%. Il fenomeno coinvolge tutti i quartieri, anche quelli ricchi di Chiaia e Posillipo.

L’assessore al Bilancio, Pierpaolo Baretta, ha sottolineato la necessità di affrontare questo problema endemico, spiegando che la bassa capacità di riscossione delle tasse locali, in particolare quella dei rifiuti, è un ostacolo per garantire servizi essenziali.

PUBBLICITÀ

Il problema tassa rifiuti: la banca dati e il bonus compensativo

Per contrastare questo fenomeno, il Comune ha implementato un sistema di riscossione più articolato ed efficiente, completamente digitalizzato.

La collaborazione tra il Comune di Napoli e la società Asìa prevede la creazione di una banca dati unica che integrerà tutte le informazioni comunali, diventando un elemento fondamentale per migliorare la riscossione della Tari. Questo sistema interconnesso sfrutterà le nuove tecnologie digitali per rendere la riscossione più efficace.

Nonostante gli sforzi, la città si trova ora ad affrontare un aumento del 20% della tassa rifiuti, che peserà interamente sulla quarta rata del 2023. L’assessore Baretta ha annunciato un bonus compensativo per coloro che sono in regola con i pagamenti, ma i dettagli su come verrà attuato sono ancora scarsi.

Per migliorare la raccolta differenziata, l’Asìa introduce gli “ispettori ambientali“, veri e propri agenti segreti dei rifiuti. Questi 40 ispettori avranno il compito di vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti, sanzionando eventuali irregolarità. Inoltre, Asìa presenta una nuova flotta di 177 automezzi elettrici a “zero emissioni” per ridurre l’impatto ambientale.

Il sindaco Gaetano Manfredi sottolinea l’importanza della collaborazione dei cittadini per garantire una città più pulita e responsabile. Con i nuovi ispettori ambientali e una flotta ecologica, Napoli si impegna a migliorare la gestione dei rifiuti, puntando a una maggiore efficienza e sostenibilità.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria