Report, la trasmissione di inchiesta di Raitre, nella puntata di lunedì ha posto nuovamente l’attenzione sul rapporto tra mondo ultras e criminalità organizzata. Dopo la riapertura del fascicolo sulla morte di Raffaello Bucci, ex ultrà della Juve morto precipitando da un cavalcavia, Federico Ruffo ha raccolto in Inghilterra la testimonianza dell’uomo a cui Bucci aveva confidato i timori per la propria vita e, attraverso documenti inediti mostrerà il percorso del tesoro accantonato da Bucci e dai Drughi tramite il bagarinaggio, al centro di molte dispute tra tifosi.
In particolare, secondo quanto riportato da Report, emergerebbe che il Capoultrà dei True Boys è Davide Nouaimia. 42 anni, nato a Stoccarda, originario di Ottaviano. Ci accorgiamo che indossa un anello con due iniziali: R e C, Raffaele Cutolo, il boss della Nuova Camorra Organizzata”, si ascolta nel servizio. L’anello sarebbe un regalo del padre, Orto Latitante. “Mio padre è dovuto andare via dalla Germania, – ha raccontato il capo dei true boys – quando era giovane ha ammazzato due poliziotti. Poi, è andato in Tunisia, dove ha conosciuto Craxi, con cui faceva colazione. Quando mio padre è morto, lui e Craxy sono stati sepolti insieme”.
Un particolare che mette in correlazione il luogo d’origine di Nouaimia e il “culto” ancora vivo per l’ex capo della Nco.