Avevano rapinato la gioielleria Ranalletta di Avezzano, in Abruzzo, con un bottino di oltre trecentomila euro. Alamaro Luigi e Pirozzi Rita, i giuglianesi Bonnie e Clyde, legati dalla scelta criminale ma anche dall’amore, hanno ricevuto lo sconto di pena in Corte di Appello a L’Aquila.
I giudici aquilani, accogliendo l’appello dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, hanno condannato Pirozzi Rita a 3 anni e 2 mesi di reclusione ed Alamaro Luigi a 4 anni e 2 mesi. La coppia è imputata a vario titolo anche per altre rapine in gioiellerie commesse a Follonica (GR) e Cerignola (FG). L’uomo anche per altre rapine commesse in gioiellerie a Milano, Modena, Fermo.
In primo grado il Tribunale di Avezzano, Giudice Maria Proia, li aveva condannati a 4 anni e 6 mesi, congiuntamente a Tavano Domenico.
Alamaro e Pirozzi sono entrambi sottoposti agli arresti domiciliari per questa causa.
Sono accusati di aver commesso materialmente la rapina che ha fruttato circa 300mila euro, il quarto è accusato di aver messo loro a disposizione un appartamento ad Alba Fucens. appartamento che aveva a sua volta affittato dicendo al proprietario che sarebbe servito a un suo familiare. Tra l’altro la casa è stata poi restituita immediatamente dopo la rapina.
I fatti risalgono ad aprile del 2019: tre individui, due uomini ed una donna, entrarono all’interno di una storica gioielleria del centro di Avezzano e, sotto la minaccia di una pistola e di un taser, costrinsero il titolare ad aprire la cassaforte prelevando tutti i gioielli custoditi, per un valore di circa 300.000 euro, dandosi alla fuga con una Fiat Stilo, guidata da un complice di Giugliano, L.C. attualmente indagato a piede libero.