L’Agenzia italiana del farmaco ha disposto il ritiro volontario, a scopo precauzionale, di alcuni lotti della specialità medicinale MITOMYCIN della ditta Kyowa Kirin Srl. Nello specifico tratta del MITOMYCIN C*INIET 1FL 10MG–AIC016766026–lotti nn: 6059788scad.31/10/2019,
La mitomicina, è raccomandata per la terapia di alcuni tipi di neoplasie sia da sola, sia associata con altri farmaci o dopo che il protocollo terapeutico di elezione ha fallito. E’ stato impiegato con successo nel tentativo di migliorare la sintomatologia soggettiva ed oggettiva di un gran numero di neoplasie, compresi i carcinomi gastrici, pancreatici, uterini e della mammella; l’adenocarcinoma polmonare; la carcinosi peritoneale; i tumori del colon, della vescica, del retto e della cute. Inoltre, è stato impiegato con qualche successo nei sarcomi, negli epatocarcinomi, nelle leucemie acute e croniche e nel morbo di Hodgkin.
Il provvedimento, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si è reso necessario a seguito della comunicazione della ditta Kyowa Kirin Holdings concernente la carenza delle condizioni di asepsi durante la produzione del principio attivo presente nel suddetto farmaco. La ditta Kyowa Kirin ha comunicato l’avvio della procedura di ritiro che il Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – Nas è invitato a verificare.