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mercoledì, Maggio 1, 2024
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Salva 5 persone al suo primo giorno da bagnina, la storia della 19enne Noemi

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Era al suo primo giorno di lavoro come bagnina. Ed è stato per lei un battesimo di fuoco, anzi d’acqua, con ben cinque persone salvate dall’annegamento grazie al suo tempestivo intervento. Protagonista dei salvataggi è stata venerdì scorso Noemi Marangoni di 19 anni in servizio sulla spiaggia della Bufalara, a Sabaudia. La giovane si è tuffata in acqua ben 5 volte in una giornata rispondendo alle richieste di aiuto dei bagnanti, tutte ravvicinate.

L’assistente bagnante della Cooperativa Blue Work Service ha prima prestato soccorso ad un kite-surf avvicinatosi a riva e che ha richiesto il suo intervento. Mentre era intenta a contattare la capitaneria di porto, tuttavia, un altro signore ha iniziato ad avere difficoltà a rientrare sul bagnasciuga. Quel giorno la corrente era molto forte e il signore si trovava vicino a degli scogli e ad una buca di almeno tre metri. Nella stessa situazione, poco dopo, anche la moglie e un altro ragazzo, che si erano buttati in acqua per cercare di aiutarlo e ritrovatisi a loro volta in balia delle onde.

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Armata solamente di salvagente baywatch e impossibilitata ad utilizzare il pattino visto il mare mosso, la bagnina ha portato in salvo i tre. Prima di compiere l’ultimo intervento della sua giornata, il quinto, vale a dire riportare sul bagnasciuga un ragazzo che stava facendo il bagno con suo fratello gemello e un’altra donna, anche lui preda delle forte correnti.

L’intervista a Noemi Marangoni di Tgcom24

Noemi Marangoni ha preso il brevetto da bagnina lo scorso gennaio. “Ho fatto un corso invernale e appena è iniziata la stagione estiva ho iniziato a lavorare per la cooperativa Blue Work Service“, racconta. “Da un mese e mezzo ero operativa in uno stabilimento. Venerdì scorso era il mio primo giorno di lavoro su una spiaggia libera“.

Già durante la mattina la situazione mi è parsa difficile“, spiega, “c’era un forte vento di scirocco, che ha creato una buca profonda circa tre metri. Ero ancora vestita con la divisa da lavoro, quando ho visto un signore che stava passeggiando nell’acqua cadere in quella voragine. La corrente lo trascinava verso il largo ed era chiaro che non sapesse nuotare. Ho visto suo figlio e la moglie tuffarsi per tirarlo fuori dall’acqua, ma anche loro sono stati trascinati al largo. Non c’era tempo da perdere, mi sono tuffata vestita“.

Noemi ha portato in salvo la famigliola. “Non ho fatto in tempo a prendere fiato che ho visto due giovani in difficoltà“, continua, “mi sono tuffata di nuovo. Uno dei due ragazzi è riuscito a uscire dall’acqua da solo, il secondo ho dovuto trascinarlo io“. In pochi minuti, Noemi Marangoni ha salvato cinque persone. E adesso che tutti la additano come eroina, sorride: “Ho solo fatto il mio lavoro, sono contenta che sia andato tutto bene“.

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