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sabato, Aprile 27, 2024
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Scontro tra Don Patriciello e Saviano: “Gomorra ha fatto male a tanti ragazzini”

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Roberto Saviano attacca il governo anche su Caivano. La replica di don Patriciello è netta: “Abbiamo bisogno di un samaritano buono che ci tenda una mano, non di profeti di sventura”.

Don Patriciello contro Roberto Saviano

Lo scrittore non ci sta. “Non è altro che una inutile sceneggiata di propaganda. I maxi blitz, come avvenuto a Caivano, non cambiano il destino di un territorio, non offrono riscatto”, ha detto Saviano. Un giudizio che non propone soluzioni alternative ed è forse proprio questo che ha fatto infuriare don Maurizio Patriciello.

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Il parroco ha scritto una lettera aperta contro lo scrittore dalle colonne de L’Avvenire, ricordando di averlo conosciuto anni fa quando Saviano non era altro che un cronista in erba e lo intervistò in merito alla malavita. Quell’intervista, dice don Patriciello rivolgendosi allo scrittore. “Facesti confluire poi nel tuo libro Gomorra. Il Padre Mauro cui fai riferimento sono io. Da allora ne hai fatta di strada”. Ma Saviano non si è mai voltato indietro, non è mai tornato in quella parrocchia e tanto meno ha tenuto i contatti con il prete. “Ho potuto notare quanto male ha fatto a tanti nostri ragazzini a rischio la serie televisiva Gomorra. Non una volta sola, attraverso la tua pagina, ti ho chiesto di ritornare al Parco Verde, non lo hai mai fatto”, incalza il parroco.

Don Maurizio Patriciello torna all’attacco di Roberto Saviano. Lo fa in un’intervista a La Verità in cui parla di Caivano e del Parco Verde. Qualche giorno fa aveva scritto al giornalista e scrittore perché quando gli è stato chiesto cosa pensasse del decreto Caivano, lo ha definito “la fine di tutto”. Per il parroco è “una presa di posizione politica”. Quindi, gli ha risposto sull’Avvenire. “Io cerco speranza, cerco samaritani, venga qui, Saviano; i profeti di sventura vadano altrove. Ora che qualcosa si muove c’è un po’ di ottimismo, arriveranno altre risorse. Noi cristiani siamo obbligati a sperare. La speranza devo darla anche agli altri perché non vivo per me stesso”.

Il parroco, in prima linea a Caivano, ha evidenziato che dopo l’intervento del governo Meloni chi vive di spaccio sta iniziando ad avere problemi. “In questi giorni il traffico di droga non solo è diminuito, si è azzerato”.

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