Ha dell’assurdo quanto accaduto a Lucera, in provincia di Foggia. Come riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, il medico della locale guardia medica avrebbe molestato una donna che si era recata lì per una crisi di panico. L’uomo, al termine delle indagini svolte dai carabinieri, è stato interdetto dall’esercizio della professione per la durata di sei mesi. Le accuse sono di violenza sessuale, aggravata dal fatto di aver agito come incaricato di pubblico servizio nell’esercizio delle sue funzioni.
I fatti risalgono allo scorso 10 dicembre quando la donna, una 35 enne, si era recata alla guardia medica per un attacco di panico. Secondo quanto raccontato dalla vittima, il medico le avrebbe chiesto se fosse single o sposata, per poi aggiungere di aver capito che il suo problema era dovuto al fatto che lei non facesse sesso. In evidente disagio, la donna avrebbe fatto capire che se ne voleva andare prima che il medico la convincesse a trattenersi, dandole un bicchiere d’acqua con 25 gocce di un sedativo che viene utilizzato per calmare l’ansia.
La vittima, per paura che la dose fosse troppo alta, avrebbe bevuto soltanto mezzo bicchiere. Nonostante questo, si sarebbe sentita intontita. Poco dopo il medico, parlando nuovamente della sua situazione affettiva, l’ha fatta sedere e, dopo averle fatto bere la restante dose del farmaco, le avrebbe dato un bacio sulla guancia. In seguito avrebbe tentato di baciarla nuovamente, questa volta però sulle labbra. A quel punto, la donna è riuscita a respingerlo ed è andata via. Tutte le fasi sono state registrate dalle telecamere interne alla guardia medica, che sono state acquisite dagli inquirenti.
