Sta facendo molto discutere quanto accaduto nel post conferenza stampa di Matteo Politano, quando l’attaccante è stato letteralmente interrotto dal presidente Aurelio De Laurentiis, mentra era intento a rilasciare un’intervista al giornalista Massimo Ugolini di Sky.
L’intervista a Sky interrotta da Adl
Una decisione strana, considerando che il Napoli sarà multato dalla Uefa essendo l’intervista autorizzata. Da quanto emerge Adl avrebbe gradito che a porre le domande fosse Gianluca Di Marzio e non Massimo Ugolini, considerato il primo più vicino alla realtà partenopea.
Una considerazione che fa però a cazzotti con la realtà dei fatti, visto che da 20 anni Ugolini è inviato di Sky al seguito del Napoli, accadeva in serie C, è proseguito in B ed in A ed in tutti gli impegni europei che hanno visto protagonista gli azzurri fino allo scudetto della scorsa primavera.
Il libro di Massimo Ugolini che ha fatto arrabbiare Aurelio De Laurentiis
Allora perché Aurelio De Laurentiis non ha gradito che l’intervista fosse rilasciata a Massimo Ugolini da sempre vicino alle vicende azzurre?
Il problema potrebbe essere proprio questo e troverebbe radici nelle settimane immediatamente successive alla conquista del tricolore da parte degli azzurri, quando arrivò la pubblicazione del libro di Massimo Ugolini dal titolo “la notte prima”.
Un libro in cui il giornalista di Sky svela decine e decine di aneddoti attraverso la figura di un tassista immaginario che sapeva tutto ciò accadeva nei meandri di Castel Volturno e non solo. Tanti, tantissimi, dettagli riportati in 168 pagine, che non sono piaciuti al patron del Napoli.
Tra questi certamente quello del frastornato Raul Albiol che una volta visto il centro sportivo del Napoli, chiamò il suo procuratore per bloccare (senza successo) il trasferimento in azzurro. Da non trascurare il racconto del famoso ammutinamento con i calciatori che si presero beffa dell’ordine di Aurelio De Laurentiis di andare in ritiro al termine della sfida di Champions con il Salisburgo, al punto da prenotare i taxi per rientrare a casa già dalle prime ore del mattino.
Rivelazioni che non sono andate giù al produttore cinematografico che da quel momento avrebbe inserito Massimo Ugolini nella sua personale black list, mai intasata come in questi ultimi mesi.
