Una indicibile tragedia. E’ l’unico modo per descrivere ciò che è accaduto ad una giovane donna, in attesa del suo primo figlio, che è stato decapitato durante il parto.
IL RACCONTO DELLA DONNA
“Durante il parto nessuno mi diceva cosa stava succedendo. Un sacco di persone continuavano a dire che il bambino doveva uscire ma nessuno mi guardava negli occhi e mi diceva cosa era davvero successo” ha raccontato la donna in tribunale. “C’erano due dottori tra le mie gambe, uno sulla mia destra teneva la mia mano e c’erano anche altre persone lì. Sono stata esaminata da un medico ma non mi ha detto nulla. Stavano controllando il battito del cuore del bambino e fu allora che mi venne detto che sarebbe nato. Ricordo che dicevano che avevo una dilatazione di 2-3 cm e mi fu detto di spingere. Nessuno ha detto che non avrei avuto un cesareo e dovevo fare qualcos’altro. Mentre stava succedendo mi sentivo male. L’unico sollievo dal dolore che mi è stato dato è stato è uno spray. Mi è stato detto che avrebbe migliorato la dilatazione, ma avevo comunque molti dolori.”
“Avevo i dottori che mi mettevano le mani dentro e io li facevo spingere sullo stomaco. Ho provato a scendere dal letto, ma mi hanno riportato indietro tre volte. Hanno tentato due volte di tagliare la mia cervice e nessuno mi ha detto che avrebbero fatto lo stesso. Non c’era l’anestetico. Ho detto loro: “basta, cosa sta succedendo, non voglio farlo”, ma nessuno mi ha risposto in alcun modo. Non conoscevo i dettagli, ma la dottoressa Laxman è venuta a trovarmi e il padre del bambino era lì. Laxman si è seduta sul lato del mio letto e mi ha detto che era dispiaciuta per quello che è successo, ma non sapevo ancora cosa era veramente accaduto. Solo quando ho scoperto tutto ho cominciato a piangere e urlare”
UN’AMARA CONSOLAZIONE
Il neonato era in posizione podalica e invece del cesareo che era stato consigliato alla madre, la dottoressa di turno ha optato per un parto naturale. Mentre la donna spingeva, il medico ha preso il neonato per le gambe e, tirando, è venuto fuori il corpo, ma non la testa, che si è staccata ed è rimasta all’interno del ventre della madre. Il Dr. Laxman ha fatto tre tentativi per tagliare la cervice con le forbici, ma la testa del piccolo è stata separata dal suo corpo rimanendo bloccata nel corpo della paziente. I dottori dovevano fare in modo che la testa fosse rimossa. Fu quindi effettuato un cesareo da altri due dottori e la sua testa fu rimossa. Per compassione la testa è stata riattaccata in modo che l’aspetto del bambino non fosse troppo truce. Il bambino è stato mostrato a sua madre così ha avuto la consolazione di vederlo, ha dichiarato durante l’udienza l’avvocato del Consiglio medico generale Charles Garside.