19.3 C
Napoli
mercoledì, Maggio 1, 2024
PUBBLICITÀ

“Si accese una sigaretta con un assegno”, parlano gli amici di Messina Denaro

PUBBLICITÀ

Matteo era di livello superiore. Era di un’eleganza, di uno stile per noi inarrivabile. E poi è un uomo colto. Leggeva Nietzsche, libri di romanzieri importanti, scrittori sudamericani. A volte faceva citazioni per noi incomprensibili. In 30 anni di solitudine chissà quanti libri avrà letto“. Gli amici di gioventù di Matteo Messina Denaro parlano al bar, a Selinunte, a 10 minuti da Castelvetrano  dove il boss mafioso trascorreva spesso le sue giornate. Degli amici storici del boss, qualcuno è in carcere, qualcun altro è collaboratore di giustizia, uno, Giuseppe Clemente, condannato all’ergastolo, si è suicidato in cella, altri sono stati condannati per mafia o favoreggiamento e sono liberi. Nessuno rinnega quell’amicizia.

Messina Denaro, spiega chi lo ha conosciuto, amava giocare a carte, soprattutto a chemin de fer. C’è qualcuno che ricorda il giorno in cui con l’accendino diede fuoco a un assegno di 800 mila lire, che era girato tra i tavoli da gioco e che alla fine arrivò a lui, e si accese una Merit.

PUBBLICITÀ

L’AUTO DI MESSINA DENARO

Proseguono le indagini sulla rete dei fiancheggiatori del boss Matteo Messina Denaro, arrestato lunedì alla clinica Maddalena di Palermo dove era andato a sottoporsi alla chemioterapia. L’auto del capomafia è stata trovata a Campobello di Mazara, paese in cui il boss ha trascorso almeno l’ultimo anno di latitanza. La Giulietta nera era in un garage del figlio di Giovanni Luppino, l’incensurato imprenditore agricolo che ha accompagnato il padrino di Castelvetrano alla casa di cura ed è stato arrestato con lui. Agli inquirenti ha detto di non aver saputo, fino al giorno del blitz, chi fosse il suo “passeggero” che, prima di allora, aveva visto solo una volta alcuni mesi fa. “Mi era stato presentato come Francesco e domenica sera mi ha chiesto di accompagnarlo dicendomi che doveva fare delle cure per il cancro”, si è difeso.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Ucciso per sbaglio, indizi inutilizzabili a carico del presunto killer D’Alterio

Indizi inutilizzabili. E dunque ordinanza annullata. Questa la clamorosa decisione presa dal gip del tribunale di Napoli Linda Comella...

Nella stessa categoria