Era residente a Santa Maria di Licodia, la donna che ieri è caduta dalle scale antincendio della Palazzina 1 del Policlinico di Catania, che ospita diversi reparti ospedalieri universitari. Le forze dell’ordine stanno indagando per accertare le dinamiche, sequestrato anche il telefonino della 32enne.
L’accaduto
Una cupa ombra si è abbattuta sul tranquillo mattino al Policlinico di Catania, quando una donna di 32 anni, originaria di Santa Maria di Licodia, è caduta nel vuoto dalle scale antincendio della Palazzina 1, dal settimo piano. È emerso che la vittima fosse una studentessa universitaria. L’arrivo tempestivo della polizia, con unità delle volanti, ha segnato l’inizio di una serie di indagini per comprendere i motivi dietro questo tragico evento. I testimoni oculari, ancora sotto shock, hanno fornito dettagli cruciali, mentre gli investigatori hanno posto particolare attenzione al telefonino della giovane, sequestrandolo per analisi approfondite. In un momento di dolore e confusione, la comunità si stringe attorno alla famiglia della vittima, cercando di comprendere e trovare conforto in mezzo alla tragedia.
Restano ancora tutte da chiarire le cause della morte della studentessa del Policlinico di Catania, caduta ieri mattina dal settimo piano delle scale antincendio dell’ospedale. Inutili i soccorsi del personale medico, la giovane è morta sul colpo.
Si ricorda che c’è una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto: Telefono Amico 199.284.284; Telefono Azzurro 1.96.96; Progetto InOltre 800.334.343; De Leo Fund 800.168.678
