Sorpreso a violare i domiciliari, torna in carcere il nipote del boss Vigilia

Dai domiciliari al carcere passando per l’abitazione della madre. E’ questa la ‘cronaca’ dell’arresto di Gaetano Vigilia, 24enne rampollo dell’omonimo gruppo di Soccavo. A bloccarlo i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli che lo hanno intercettato al rione Traiano benchè fosse sottoposto ai domiciliari presso un’abitazione a Mariglianella. Il giovane era infatti nell’appartamento della madre, nonostante la misura e senza alcuna autorizzazione. Il 24enne è finito in manette per evasione ed è stato portato in carcere, in attesa di giudizio. Un arresto che ha una valenza particolare visto che da settimane si segnalano tensioni tra gli stessi Vigilia e i Grimaldi-Scognamillo. Gaetano Vigilia è figlia di Antonio Vigilia ‘o stuort ma soprattutto nipote di Alfredo Vigilia ‘o nir indicato come il capo dell’omonimo gruppo di via Vicinale Palazziello a Soccavo. Il giovane fu arrestato l’ultima volta nell’aprile del 2022. In quell’occasione gli agenti lo trovarono in possesso di una pistola a tamburo calibro 38 caricata con cinque cartucce e risultata rubata nel dicembre 2019 e un involucro contenente 0,35 grammi di cocaina. Grazie però al suo legale, l’avvocato Antonio Rizzo, il giovane si vide riconoscere dal gip la convalida dell’arresto per il solo capo del possesso di arma da fuoco escludendo dunque l’aggravante camorristica e la gravità indiziaria per droga (leggi qui l’articolo).