24.4 C
Napoli
martedì, Aprile 30, 2024
PUBBLICITÀ

Sparatoria a S. Anastasia, la piccola Assunta è fuori pericolo: frasi di solidarietà e incoraggiamento su TikTok al minorenne che ha sparato

PUBBLICITÀ

E’ fuori pericolo Assunta, la bimba di 10 anni ferita con i genitori all’esterno del bar-gelateria di Sant’Anastasia (Napoli) da una raffica di proiettili esplosa da due giovani, di 19 e 17 anni, entrambi sottoposti a fermo per tentato omicidio. La piccola Assunta, è stata raggiunta da un proiettile a uno zigomo: i medici dell’ospedale pediatrico Santobono hanno dovuto sottoporla ieri a due interventi chirurgici, la prognosi per la piccola paziente resta riservata ma non è in pericolo di vita.

Non sono gravi nemmeno le condizioni dei suoi genitori.

PUBBLICITÀ

    La folle sparatoria avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi. Nel bar infatti era in corso una festa a cui stavano partecipando una decina di bambini, rimasti scioccati dall’accaduto ma fortunatamente tutti incolumi. La mamma è stata dimessa dal Cardarelli e sta andando al Santobono.

Intanto su TikTok in decine storie parenti e amici  hanno “esaltato” con frasi di “incoraggiamento” il minorenne arrestato per la sparatoria, figlio di un uomo ucciso anni fa. 

Le indagini

Si è consegnato un diciassettenne coinvolto nella sparatoria avvenuta ieri sera a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, nella quale sono rimasti feriti tre persone: padre, madre e figlia di 10 anni, quest’ultima ancora ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale Santobono di Napoli. Il ragazzo si è presentato dai carabinieri accompagnato dal suo avvocato. In precedenza si era costituito anche un giovane di 19 anni, Emanuele Civita.

Solo 19 anni ma già una pesante accusa a carico. Quella di essere indicato come uno degli autori della stesa che la scorsa sera, a Sant’Anastasia, ha causato il ferimento di una bambina di soli dieci anni poi operata alla testa al Santobono di Napoli. E’ stato fermato dai carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna Emanuele Civita (leggi qui l’articolo precedente), gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio e porto illegale di arma in concorso.

Civita, insieme ad un complice minorenne, avrebbe esploso almeno dieci colpi all’esterno di un bar mentre era in corso una festa di ragazzini. Una tragedia sfiorata con un bilancio che poteva essere pesantissimo. Civita si è avvalso della facoltà di non rispondere: ha solo 19 anni ma già precedenti per droga con un padre indicato come vicino ad ambienti della mala vesuviana.

In serata è stato fermato anche il complice che ha scelto la stessa strada e cioè quella di non proferire parola. La sua posizione è al vaglio della Procura dei Minori: anche la sua famiglia sarebbe contigua ad ambienti della criminalità organizzata della zona. Secondo la ricostruzione dei carabinieri un gruppo di giovanissimi sarebbe stato allontanato dalla gelateria perchè infastidiva i clienti: di quel gruppo in due sarebbero tornati successivamente in piazza esplodendo almeno dieci colpi grazie anche all’ausilio di una mitraglietta da guerra.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Autovelox, l’esperto: “In Italia nessuno è a norma, anche le multe per la Ztl sono illegali”

Giorgio Marcon è un esperto di elettronica e lavora nel Centro Tutela Legale che assiste gli automobilisti nei ricorsi...

Nella stessa categoria