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sabato, Aprile 27, 2024
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Tentano una rapina da 55mila euro a Volla, basista condannato a 3 anni

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Oggi il gup del Tribunale di Nola ha condannato W.T a 3 anni e 6 mesi per una tentata rapina aggravata a Volla. L’imputato difeso dal penalista Giovanni Russo pianificò, insieme ad altri complici, una rapina ai danni di un contabile di un’azienda.

T.W. era il basista del gruppo cioè colui che aveva il compito di reclutare gli uomini per condurre la rapina. Il colpo era stato pianificato per il 30 maggio del 2022 ma è stato sventato dal tempestivo intervento della polizia giudiziaria.

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In sede di rito abbreviato il gup ha accolto le argomentazioni del legale di T.W. che ha evidenziato come il suo assistito reo confesso avesse avuto un ruolo marginale nella vicenda delittuosa. Inoltre tutti gli imputati sono stati assolti dal reato di ricettazione.

LA RAPINA VOLLA

Avevano tentato di rapinare un uomo che aveva appena ricevuto un’ingente somma di denaro in contanti da una ditta, con la complicità di due dipendenti della stessa ditta che avevano chiesto in cambio una parte della refurtiva. Per questo motivo cinque uomini sono stati arrestati dalla polizia su ordine della procura della Repubblica di Nola.

I fatti risalgono al maggio 2022 e si sono svolti a Volla. La persona rapinata aveva con sé i cinquantacinquemila euro in contanti appena ricevuti da una ditta con sede nello stesso Comune.

In particolare W.T. , classe 1960, si sarebbe occupato del reclutamento degli autori materiali della rapina, da affiancare a G.E., classe 1959. Quest’ultimo, con la propria auto, insieme a un’altra autovettura (con targa rubata) con a bordo V.C  (1997) e G. G (1998) si sarebbero occupati della fase realizzativa del reato, facendo rallentare il mezzo della vittima per poi “attaccarlo”, utilizzando una replica di una pistola marca Beretta, priva di tappo rosso.

Infine R.B (1977) e A.S. (1956), rispettivamente dipendente e rappresentate legale della ditta che aveva consegnato il denaro, avrebbero coadiuvato i sodali svolgendo il ruolo di “basisti”, segnalando gli spostamenti della vittima in cambio della promessa di vedersi corrisposta una parte della refurtiva. La rapina sfumò grazie al tempestivo intervento della Squadra Mobile di Napoli che arrestarono G., poi giudicato separatamente nell’ambito di un altro procedimento penale.

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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