Cominciano a prendere forma i festeggiamenti a Napoli per lo Scudetto che, di giornata in giornata e vittoria dopo vittoria degli azzurri, si avvicina sempre di più. Mentre le strade si tingono d’azzurro e dai balconi iniziano a pendere le prime bandiere, e nei rioni si raccolgono le prime collette spontanee, anche le istituzioni si stanno preparando per organizzare una festa in grande stile.
Maxi schermi in ogni quartiere e grande festa a Piazza del Plebiscito: il programma
Già ci sono stati diversi incontri, nelle scorse settimane, tra il sindaco Gaetano Manfredi e il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Le prime stime parlano di circa 2-3 milioni di persone che si riverseranno per le strade e nelle piazze per festeggiare. E, stando alle prime bozze di organizzazione, è prevista l’installazione di un palco e di un maxi schermo in Piazza del Plebiscito, che sarà il cuore della festa, con altri maxi schermi nei vari quartieri della città. Manfredi ha ipotizzato come data il 4 giugno, in occasione dell’ultima giornata di campionato che vedrà il Napoli affrontare la Sampdoria: il Comune stanzierà dei fondi per le varie Municipalità.
Ma è possibile che la festa spontanea dei tifosi possa arrivare prima, nel caso di vittoria matematica dello scudetto, che potrebbe arrivare anche tra fine aprile e inizio maggio. Attualmente il Napoli, alla 27esima giornata, è primo in classifica con 71 punti, con 19 punti di distacco dalla Lazio, seconda.
Il prefetto di Napoli: “Vogliamo che sia una festa grande e diffusa in tutta la città”
Dei festeggiamenti e dell’organizzazione per renderli realtà ha parlato anche il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ai microfoni di Sky Sport:
“Abbiamo già avuto degli incontri sia con il presidente De Laurentiis che con il sindaco Manfredi. L’idea è quella di creare tante piazze del tifo, portare diciamo anche attrazioni artistiche in varie piazze e anche possibilmente i vari calciatori nelle varie piazze che andremo ad individuare con dei maxischermi collegati con Piazza Plebiscito. Stiamo lavorando a questo, lo stesso Comune metterà a disposizione delle municipalità delle risorse economiche: vogliamo che sia una festa, diffusa e che coinvolga tutta la città”.