Clamorosa assoluzione in Appello per Antonio Matarese, condannato a 16 anni in primo grado e prosciolto invece dalle accuse nel secondo grado di giudizio. L’imputato, difeso dall’avvocato Salvatore D’Antonio, era stato condannato in quanto ritenuto dagli inquirenti il capo promotore di un’associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
Sì contestava in particolare al Matarese, di essere capo e promotore di un sodalizio,di aver promosso e organizzato un’associazione dedita alla commercializzazione di chilogrammi di hashish e cocaina, che venivano acquistati per il tramite di soggetti nel territorio di Bari.
La Corte d’Appello di Napoli, Sesta Sezione, ha ritenuto di assolvere Matarese per non aver commesso il fatto, seppur nell’ambito del processo fossero state disposte intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché la Procura Generale avesse provveduto a riscontri attraverso il sequestro di 15 kg di sostanza stupefacente e 50 kg di hashish per ben due occasioni.
La Corte d’Appello di Napoli ha ritenuto che gli elementi prospettati dalla difesa del Matarese, l’avvocato Salvatore D’Antonio, fossero tali da demolire l’ipotesi accusatoria e annullare quindi, una sentenza che disponeva la condanna del Matarese quale capo e promotore dell’omonima associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti.