Zeneb Badid, la donna marocchina morta all’ospedale di Olbia in seguito alla violenza di cui è stata vittima e per la quale sono accusati i suoi connazionali Jalal Hassissou e Soufiane El Khadar, rinchiusi in carcere, è deceduta a causa dei gravissimi traumi cranici riportati. La conferma arriva dall’autopsia eseguita durante la notte e conclusa solo alle 2 dal medico legale.
Le analisi sul corpo della donna confermano l’uso di cocaina. Un dettaglio che conferma la situazione totalmente fuori controllo in cui si è consumato un femminicidio di una violenza spaventosa e ingiustificata. Zeneb Badid è stata pestata per ore. Un accanimento e una ferocia senza alcun movente.