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martedì, Aprile 30, 2024
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Violenza protagonista nel calcio minore: aggressione ad Ercolano, scontri anche tra tifosi di Nocerina e Brindisi

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Scontri tra tifosi si sono verificati prima del fischio d’inizio di Nocerina-Brindisi, match valido per il settimo turno del campionato di serie D, girone H. Per cause ancora in corso di accertamento, i sostenitori pugliesi hanno effettuato un percorso differente da quello suggerito dalle forze dell’ordine. Giunti in località Grotti, nel comune di Nocera Superiore (Salerno), sono entrati in contatto con i tifosi della Nocerina. Durante i disordini sono state danneggiate alcune auto provenienti dalla Puglia ed un pulmino nove posti. Due tifosi brindisini sono rimasti feriti.

L’intervento della Polizia ha evitato il peggio, consentendo ai sostenitori pugliesi di raggiungere il settore ospiti dello stadio “San Francesco” senza ulteriori conseguenze. Sono in corso accertamenti da parte degli agenti del commissariato di pubblica sicurezza di Nocera Inferiore, agli ordini del vicequestore Aniello Ingenito. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono al lavoro per ricostruire la vicenda ed identificare i violenti.

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Al termine del match – terminato 3-0 in favore dei campani – i tifosi del Brindisi sono stati scortati e hanno potuto far rientro a casa in sicurezza. La partita era stata considerata ad alto rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che aveva ridotto a 90 posti la capienza del settore ospiti. (ANSA).

Gruppo tifosi Ercolanese aggredisce ospiti negli spogliatoi

Alta tensione nel dopo partita Ercolanese-Agropoli nel girone B di Eccellenza conclusosi 5 a 2 per gli ospiti. Un gruppo di tifosi della squadra di casa, al termine del match allo stadio ‘Solaro’ di Ercolano, ha sfondato una porta e, dopo aver avuto accesso agli spogliatoi, si è scagliato contro dirigenti e tesserati della squadra ospite.

All’arrivo dei Carabinieri si sono dati alla fuga. In particolare, un giocatore ha ricevuto un calcio e un magazziniere un pugno alla testa.  L’episodio è stato condannato immediatamente dal club granata nelle persone dei presidenti, dello staff e della squadra tutta.

  “In queste ore la società sta fornendo totale collaborazione alle forze dell’ordine per l’individuazione dei responsabili”, si legge in una nota dell’Ercolanese. “Atti come quelli di oggi non solo offendono chi investe nel calcio ad Ercolano, ma pongono seri dubbi sui valori sportivi che animano gruppetti di scalmanati irresponsabili. Fatti di questo tipo danneggiano società e squadra e sono inspiegabili ed inaccettabili. Alla società, allo staff ed ai calciatori dell’Agropoli, vanno i nostri complimenti per il risultato ottenuto sul campo e la nostra totale solidarietà rispetto all’aggressione subita. Lo sport prevede le vittorie e le sconfitte. A causa di qualche vile testa calda, lo sport ad Ercolano perde due volte.

   L’Ercolanese 1924 prende le distanze da chi è stato artefice di questi incresciosi fatti e da chi vive il calcio come sfogo personale settimanale. Restatevene a casa!”.

E anche il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, su facebook ha parlato di ‘episodio vergognoso’, opera di “imbecilli e delinquenti”, aggiungendo che “c’è il rischio che il ‘Solaro’ venga chiuso, con un danno per il tifo sano e le famiglie che amano trascorrere la domenica allo stadio”. Il primo cittadino si augura che “le forze dell’ordine, con la collaborazione anche della società e dei tifosi sani, riescano ad identificare, isolare e punire questi delinquenti. Esprimo solidarietà e vicinanza – conclude – ai tesserati dell’US Agropoli e li invito, a spese dell’amministrazione, a tornare ad Ercolano, la città degli Scavi e del Vesuvio che investe ogni giorno in cultura, turismo e legalità”. (ANSA).

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