Un contributo annuo di 300 euro, più il pagamento di due vaccinazioni semestrali per i cittadini che adotteranno a distanza i cani randagi del territorio finiti nelle strutture del comprensorio. Al momento sono ventotto gli animali ospitati dal canile di Qualiano, la struttura con cui il Comune ha da tempo attivato una convenzione. L’iniziativa dell’amministrazione, che fa parte del pacchetto di norme inserite nel regolamento teso a disciplinare la corretta convivenza tra uomini e animali, è stata votata all’unanimità in Consiglio comunale e si prefigge un duplice scopo. Da un lato l’intento è quello sensibilizzare i residenti sul fenomeno del randagismo, dall’altro ridimensionare le spese, circa 50mila euro, che il Comune annualmente è costretto a sborsare per la tutela dei randagi ospitati all’interno delle strutture preposte. L’iniziativa, insieme con le altre norme approvate dal civico consesso, entrerà in vigore dal prossimo anno. Oltre all’adozione a distanza, che si concretizzerà attraverso i versamenti che potranno essere inviati sul conto corrente che sarà attivato dal Comune, il nuovo pacchetto normativo prevede anche l’inasprimento delle sanzioni nei confronti di coloro che non iscriveranno i propri cani all’anagrafe canina, nonché l’intensificazione delle sterilizzazioni sul territorio. «L’approvazione del regolamento – dice Renato Schettino, assessore al Decentramento con delega al randagismo – è un atto di civiltà e allo stesso tempo di grande utilità. Ringrazio anche le forze di opposizione per la sensibilità dimostrata in sede di approvazione».
IL MATTINO 17 NOVEMBRE 2007