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sabato, Aprile 27, 2024
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LE CARTE DI CREDITO POCO USATE NEL MERIDIONE LE CAUSE: CRIMINALITA’ E SOTTOSVILUPPO

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(ANSA) – NAPOLI – La precaria situazione economica della popolazione e la delinquenza sono alla base del mancato sviluppo delle carte di credito nel Meridione ed in particolare in Campania. Il dato e’ stato messo in rilievo oggi in un incontro al Banco di Napoli dalla societa’ Servizi Interbancari, la struttura che gestisce le ‘Carte Si’. Il Mezzogiorno nel 2000 ha fatto registrare un incremento per quanto riferito all’utilizzo delle carte di credito, ma e’ comunque il fanalino di coda dell’Italia. I dati nazionali sull’utilizzazione delle carte elettroniche evidenziano come solo 1 italiano su 4,7 utilizzi la carta di credito contro 1 su 1,3 della Gran Bretagna.
“Lo sviluppo della carta di credito nel Meridione e’ lento, – afferma Maurizio Cartocci, amministratore delegato di Servizi Interbancari – e cio’ e’ dovuto alla minore occupazione ed alla poca sicurezza nell’utilizzazione”. Per Cartocci la soluzione ad un rapido sviluppo potrebbe essere affidata ad una diversificazione delle offerte in base alle regioni, anche se questa soluzione sarebbe auspicabile solo in seguito ad un preciso accordo con le banche. “Con l’utilizzazione obbligatoria dell’Euro – dice Cartocci – la carta di credito avra’ uno sviluppo notevole, sara’ questo l’unico modo per abituarsi alla nuova moneta senza eccessive difficoltà”.
La Campania e la Sicilia sono le due regioni con il maggior rischio contraffazione, autentiche ‘centrali del crimine’ per quel che riguarda ‘i soldi di plastica’. “Il nostro ufficio indagine lavora per ridurre al minimo i rischi di frode, ma il compito e’ arduo”, conclude l’amministratore di Servizi Interbancari. Stando ai dati forniti dalla societa’ di Carta Si, il 50 per cento delle frodi e’ da riferirsi ad utilizzi impropri della carta e a conseguenti contraffazioni o clonazioni, l’altro 50 per cento e’ relativo a furti, smarrimenti e mancate consegne delle carte.
La carta di credito piu’ diffusa in Italia e’ la Carta Si che copre il 61,2 per cento del mercato, seconda la Bankamericard con il 19,8 per cento. I circa 7 milioni di titolari della Carta Si sono aumentati del 10,5 per cento nel primo trimestre del 2001 rispetto allo stesso periodo del 2000.
In Italia il rapporto tra i proprietari della carta di Servizi Interbancari e’ di 1 abitante (maggiorenne) su 6,8, rapporto che nel solo meridione raggiunge 1 su 13,8. La Campania tra il 1999 ed il 2000 ha mantenuto invariata la percentuale di titolari della Carta Si sul 5,2 per cento, ridotto il rapporto con il numero di abitanti, da 1 su 14,2 del 1999 a 1 su 12,8 del 2000.
Napoli e’ la prima citta’ della regione in relazione ai titolari della Carta Si, ma e’ a Caserta che si registra la percentuale di crescita maggiore tra il 1999 ed il 2000 con il 15,6 per cento. Il capoluogo e’ la prima anche tra le citta’ della Campania con maggior numero di esercizi commerciali convenzionati, oltre 14 mila, ma e’ ad Avellino che si registra l’incremento maggiore con +22,5 per cento. Incremento notevole in Campania anche per i titolari uomini della carta di credito piu’ diffusa, compresi tra i 30 e i 39 anni, +25, 2 per cento contro solo il 20,8 in Italia.
Un dato significativo e’ quello che evidenzia le diverse tipologie di commercio convenzionate con Carta Si. Il 29,6 per cento degli esercizi convenzionati con Carta Si in Campania e’ del settore abbigliamento contro il 24,5 per cento dell’Italia, mentre scende al 4,7 per cento per gli alberghi e al 5 per cento per i fornitori di carburante.
Nel 2002 sono previste innovazioni nel mondo delle carte di credito; la principale e’ il passaggio dalla ‘banda magnetica’ al ‘micro circuito’ sistema che rendera’ l’utilizzazione dei ‘soldi di plastica’ piu’ sicuro e dara’ la possibilita’ di creare anche altri servizi collegati.

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