GARA TRA ADOLESCENTI, IL PREMIO AL PIU’ DOTATO, NEI GUAI ANCHE L’INSEGNANTE

Una gara tra studenti delle medie per premiare il più dotato sessualmente. L’episodio è accaduto alla scuola media Papa Giovanni XXIII di Sant’Antimo, la professoressa, 40 anni, supplente dell’insegnate di ruolo malata, e quei ragazzini, tutti tra i 12 e 13 anni, sono stati denunciati. Ma sembra che non sia stata la prima volta che in quella classe gli studenti gareggiassero, e premiassero, chi fra loro era più dotato sessualmente. Ma l’insegnate nega e di “gare sessuali” o episodi di esibizionismo dice di non essersene mai accorta. Gli inquirenti stanno ascoltando tutte le parti in causa per verificare se ci siano eventuali ipotesi di reato. E’ successo martedì ma soltanto ieri la polizia lo ha scoperto, dopo una segnalazione anonima. Cinque studenti, tre di 12 anni e due di 13, e la loro insegnante sono stati denunciati in stato di liberta’ per atti osceni in luogo pubblico. Martedì durante l’ora di lezione i cinque ragazzi si sono riuniti in cerchio e si sono sfidati a chi avesse il pene più lungo. La notizia e’ arrivata successivamente agli agenti del commissariato di Frattamaggiore che hanno avviato un’indagine. I cinque ragazzini sono stati identificati e denunciati e con loro l’insegnante, che avrebbe affermato di non essersi accorta di quanto stesse accadendo nella sua aula. A quanto si è appreso da fonti della questura, non è la prima volta che gare di questo tipo avvengano nella scuola intitolata a Papa Giovanni XXIII. A provocare la sfida sarebbero stati due dei cinque partecipanti. I cinque minori sono stati denunciati alla Procura dei minori di Napoli, mentre l’insegnante alla Procura di Napoli.

«Sono profondamente rammaricato che una deprecabile bravata, nei confronti della quale sono gia’ stati adottati i provvedimenti del caso, sia stata trasformata in una storia morbosa a sfondo sessuale, gettando ombre su una scuola che si e’ sempre distinta per professionalita’, correttezza e decoro». Cosi’ il sindaco di Sant’Antimo, Francesco Piemonte, interviene sulla vicenda della scuola media Giovanni XXIII. Appresa dai mezzi di stampa la notizia della denuncia dei cinque allievi, il primo cittadino si e’ recato nella sede centrale della scuola ed ha parlato con il preside per capire le dimensioni dell’accaduto.