QUALIANO: IMMINENTE UN ACCORDO PER L’AVVIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Nonostante i termini per l’avvio della raccolta differenziata, in base all’ordinanza numero 3639 del presidente del consiglio dei ministri, siano perentoriamente scaduti da circa un mese, a Qualiano come negli altri comuni dell’hinterland, il servizio stenta a decollare. Ieri pomeriggio, si è svolto un incontro a Gricignano di Aversa tra la Qualiano Multiservizi S.p.A. e un consorzio locale specializzato nel ritiro di rifiuti in plastica e in metallo per stipulare una convenzione in merito alla raccolta differenziata. Le trattative per concludere un accordo sono a buon punto e si prevedono sbocchi positivi nei prossimi giorni. Per quanto concerne i rifiuti di altro tipo (carta, alluminio, umido, ecc…), proseguono invece le ricerche tra le aziende specializzate per sottoscrivere accordi in tal senso.
L’obiettivo della Qualiano Multiservizi e del neosindaco Onofaro è quello di arrivare a svincolarsi dal Consorzio di Bacino, l’organismo intermedio tra i comuni e il Commissariato di Governo che si occupa della raccolta differenziata, per gestire “in proprio” il servizio. Il piano del sindaco prevede a breve il dislocamento sul territorio di 20 postazioni di raccolta, poste in punti strategici del territorio qualianese, mentre una vera raccolta a pieno regime, con il ritiro “porta a porta”, «non si avrà prima di settembre», secondo le previsioni del coordinatore della Qualiano Multiservizi, Nicola Visconti.
«Appena verrà stipulato il contratto con il consorzio di Gricignano – continua Visconti –, partirà la campagna di sensibilizzazione della popolazione, con la distribuzione, di opuscoli informativi presso scuole, strutture pubbliche e private e con l’installazione di gazebo su tutto il territorio. Ad oggi Qualiano trasporta in media oltre 30 tonnellate di rifiuti al mese, al più vicino Cdr e con una corretta differenziazione dei rifiuti – conclude – si prevede un netto miglioramento della situazione sia sotto il profilo ambientale che sotto quello sanitario, oltre a una possibile diminuzione della spesa con una conseguente riduzione della tariffa sui rifiuti».