NAPOLI – Un ragazzo di 17 anni è morto a Marano, vicino Napoli, per l’esplosione di un contenitore di cartone nel quale si trovava polvere pirica mentre l’amico sedicenne è rimasto ferito ed è ora ricoverato all’ospedale civile di Pozzuoli per le ustioni riportate su tutto il corpo. I due giovani stavano maneggiando il contenitore, che è scoppiato.
Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Giugliano che stanno cercando di capire come i due minori siano venuti in possesso delle scatole di polvere pirica.
Il ferito non sarebbe – stando alle prime notizie – in pericolo di vita. Secondo quanto si è appreso Michele D.P., questo il nome del ferito, avrebbe riportato ustioni e contusioni: l’esplosione lo avrebbe scaraventato ad alcuni metri di distanza dal luogo dove è morto Pasquale C.
I due – che si trovavano in uno stabile disabitato e sotto sequestro – avrebbero collocato una quantità ancora imprecisata di botti in una scatola di cartone alla quale avrebbero dato fuoco.(red)