SANT’ANTIMO, «O’ NEGUS» ARRESTATO NELLA SUA CASA
di MARCO DI CATERINO
SANT’ANTIMO – – Dal mitra alla zappa. Una settimana davvero nera per Francesco Verde, 54 anni, capo dell’omonimo clan di Sant’Antimo.
Dopo il sequestro dei beni, valutati una trentina di milioni di euro, il temibile « o’ Negus» dovrà trascorrere un anno in una colonia agricola penale. Ieri mattina gli agenti del commissariato di Frattamaggiore, diretto dal vice questore Maurizio Casamassima, e i poliziotti della squadra mobile della questura di Napoli, lo hanno bloccato nella sua abitazione di via Ianfossi, e dopo avergli notificato l’ordinanza emessa dall’Ufficio Esecuzione-Misure di Prevenzioni del Tribunale di Napoli, lo hanno ammanettato e condotto nel carcere di Poggioreale, In attesa della designazione della colonia agricola dovrà scontare un anno di detenzione.
Il boss si è chiuso in un impenetrabile silenzio e tutto si è svolto senza problema. Il provvendimento, che in realtà sostituisce la pena meno severa dell’obbligo della firma e del divieto di frequenatare altri pregiudicati, è scattato dopo un anno di intensa attività di controllo messa in atto dagli agenti del vice questore Maurizio Casamassima.
Il boss è finito nella lente di ingradimento dei poliziotti che per oltre un anno, hanno seguito giorno per giorno l’attività di Francesco Verde, i suoi spostamenti e le persone che frequentava.
Tutta l’indagine è finita in un voluminoso dossier che è stato inviato all’Ufficio Esecuzione – Misure di Prevenzione e il magistrato ha disposto, per la pericolosità sociale di Francesco Verde, la detenzione per un anno in una colonia agricola.
E per i prossimi dodici mesi, il capo di uno dei più potenti clan dell’intera geografica camorrista, dovrà fare i conti con i ritmi del lavoro di campagna. Soddisfatti questore e funzionari, che dopo il sequestro della cassa del clan, sono riusciti ad allontare, anche se per un solo anno, il boss dal suo posto di comando.
IL MATTINO 8 LUGLIO 2003