Passa dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione un mese dopo il suo insediamento in Consiglio comunale. Giuseppe Carandente Tartaglia, candidato nel 2006 nelle liste della Margherita e subentrato nel civico consesso a Rosario Pezzella, nominato di recente assessore all’Istruzione, si era in un primo tempo dichiarato indipendente di maggioranza riservandosi di valutare punto per punto l’operato della giunta centrosinistra guidata da Salvatore Perrotta. Ieri invece l’ufficializzazione del suo passaggio all’opposizione, protocollato nella mattinata al Comune. Una decisione che era stata preceduta dal voto d’astensione sul bilancio previsionale del 2009. “Mi dichiaro indipendente di minoranza – spiega il consigliere Carandente – perché non me la sento di appoggiare incondizionatamente le scelte di quest’amministrazione comunale. Dopo aver analizzato attentamente il bilancio appena approvato, ho compreso che le politiche messe in campo dalla giunta Perrotta non sono improntate a un effettivo rilancio della città”. Una scelta, quella di Carandente, che fa salire a 15 il numero dei consiglieri presenti tra i banchi della minoranza e che scatena la reazione degli esponenti a sostegno del primo cittadino: “Una decisione rispettabile ma che giudico affrettata – dice il capogruppo del Pd, Domenico Paragliola – Non capisco cosa abbia potuto valutare in un arco di tempo tanto breve. Ad ogni modo proveremo ad andare avanti nonostante i numeri Consiglio siano piuttosto risicati”. La giunta è infatti sostenuta da sedici consiglieri, tra cui sindaco e presidente del Consiglio comunale.
Il Mattino il 30/06/09
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