SINISTRI STRADALI: IN TRE MESI SPESI 60MILA EURO

Sessantamila euro negli ultimi tre mesi. E’ quanto ha speso il comune di Giugliano in risarcimento danni dovuti a sinistri stradali. Da luglio a settembre l’ufficio legale del Comune è stato soccombente in sedici cause davanti al Giudice di Pace di Marano, che ha condannato l’amministrazione a pagare i danni ad automobilisti e pedoni incorsi in insidie e trabocchetti disseminati nelle strade cittadine. Buche, avvallamenti, marciapiedi divelti, dissuasori di sosta bassi e poco visibili condannano il Comune a sborsare una somma media di circa 20mila euro al mese. Rapportati ai dodici mesi dell’anno si deduce come ben 240mila all’anno vengano sottratti alle casse comunali della terza città della Campania per cause intentate contro il Comune da persone lese per diverse motivazioni. Una cifra considerevole che potrebbe essere usata per risolvere i tanti problemi che affliggono la città e che, invece, finiscono nelle tasche dei cittadini vittime dei disagi stradali, costringendo il Comune ad approvare debiti fuori bilancio. Le cause degli ultimi tre mesi si riferiscono a sinistri stradali denunciati dal 2005 al 2007. Dal 2007 al 2009 sarebbero inoltre arrivate all’ufficio legale del Comune migliaia di citazioni che, qualora lo vedessero soccombere, rischierebbero di creare un buco finanziario di non poco conto. Si parla addirittura di milioni di euro. Una pesante stangata che potrebbe riversarsi sul già esiguo bilancio comunale. Sono soprattutto gli anziani a riportare fratture ed escoriazioni dovuti ad ostacoli ed insidie sparsi sui marciapiedi. Le decine di denunce arrivate al Comune in pochi mesi hanno fatto sì che venissero rimossi in breve tempo i tanto discussi dissuasori stradali, i cosidetti ‘panettoni’, costruiti durante l’ex amministrazione Taglialatela con l’intendo di impedire lo scorrazzamento dei motorini sui marciapiedi o la sosta selvaggia delle auto. I ‘panettoni’ comportarono solo un aumento degli incidenti di pedoni e centauri, rimasti feriti in incidenti più o meno gravi. Per non parlare dei sampietrini divelti al corso Campano. Decine le segnalazioni pervenute all’amministrazioni di persone rimaste vittima delle pessime condizioni del manto stradale di una delle strade più antiche di Giugliano. Per risolvere il problema si era pensato addirittura di rimuovere tutti i sampietrini ed asfaltare la strada. La proposta fu però subito bocciata poiché i sampietrini costituiscono un patrimonio storico-culturale per la città. L’attuale amministrazione sta cercando di correre ai ripari in altri modi, da una parte intervenendo con prontezza nel riparare quelle arterie stradali che versano in condizioni disastrate, dall’altra potenziando l’ufficio legale del Comune. Inoltre si sta spingendo per chiudere un accordo con una società che si dovrebbe occupare del pronto intervento in caso di buche e avvallamenti nelle strade della città, in modo da ridurre le percentuali di incidenti stradali e dunque di denunce ai danni del Comune. L’amministrazione comunale, proprio in questi giorni, sta avviando un restyling delle strade più pericolose come via Frezza, dove sono in corso di rifacimento sia del manto stradale che dei marciapiedi, andati completamente distrutti dai bobcat durante il periodo più acuto dell’emergenza rifiuti.