Mastrantuono intende giocarsela fino in fondo. La presentazione della sua candidatura alle primarie, avvenuta sabato scorso nella tensostruttura di Via Napoli, davanti a circa seicento persone, è la dimostrazione che in politica nulla può essere dato per scontato.
Le recenti primarie del centro sinistra milanese hanno dimostrato che non basta essere sponsorizzati dal leader per passare la competizione e approdare alle elezioni amministrative in veste di candidato a sindaco. Le primarie dunque, si confermano come grande strumento di democrazia. Spaventano le classi dirigenti poiché spostano il potere decisionale alla base del partito o della coalizione. Il Pd soffre la perdita, come un’emorragia, di voti, consensi e fiducia popolare ed ecco venire fuori una nuova versione di attivisti: i Rottamatori, guidati dal sindaco di Firenze Matteo Renzi con l’obiettivo di “rottamare la classe dirigente del Pd” per crearne una nuova. I giovani si fanno largo, vogliono emergere ed hanno posizioni molto distanti dai vertici del Pd su temi importanti.
Ed è proprio sull’onda dei rottamatori che Francesco Mastrantuono, 37 anni, professionista, sposato, sfida, insieme ad una folta schiera di giovani militanti, l’establishment Democratico villaricchese che preferisce declinare l’invito e non farsi vedere. E’ il sindaco di Mugnano, Giovanni Porcelli a far notare che «L’ex sindaco di Villaricca e attuale consigliere regionale Raffaele Topo è il grande assente della kermesse. Ha perso una grande occasione – aggiunge Porcelli – come Bersani che non è andato da Renzi a Firenze». Una stoccata all’ex sindaco di Villaricca che sembrerebbe non avere molta simpatia per i Rottamatori.
Si faranno le primarie del centro sinistra a Villaricca? La risposta non è scontata. Alcuni giorni fa il segretario cittadino del Pd, Vincenzo Arabia, ha parlato di “possibilità di scegliere lo strumento delle elezioni primarie”, ma il Pd villaricchese le vuole veramente? E’ Giovanni F. Russo, segretario del Pd giuglianese e consigliere comunale a rilanciare sull’argomento: «Chi rifiuta lo strumento delle primarie deve stracciare la tessera del Pd – ha sentenziato intervenendo alla presentazione – Francesco Mastrantuono è il miglior candidato per Villaricca». La folla s’infiamma. Sull’onda dei rottamatori interviene anche il consigliere comunale del Pd di Villaricca e presidente dell’associazione Napoli Nord, Mario Molino: «Bisogna rinnovare la classe dirigente. La grande partecipazione di pubblico a questa serata – aggiunge – è la dimostrazione che abbiamo anche numeri e capacità».
Mastrantuono le primarie le vuole e ci crede. La sua corsa è già iniziata. Lo slogan: “Ridiamo entusiasmo alle nostre idee”. L’obiettivo: la fascia tricolore, ma sa che prima deve superare una serie di ostacoli. Il primo è la competizione interna al centro sinistra, con o senza primarie. Per il momento incassa il sostegno dell’Idv. L’ex vice sindaco, attuale assessore alla cultura, Vincenzo Palumbo lo sostiene: «Sono emozionato e sono qui per sostenere Francesco – esordisce l’assessore –. Il nostro centro sinistra ha il dovere di produrre un confronto leale, che non sia uno scontro. E un minuto dopo – aggiunge – chiunque sia il candidato sindaco, è necessario concentrare tutte le forze affinchè il candidato della coalizione vinca le elezioni, perché – conclude – non siamo così forti come cinque anni fa». Mastrantuono conclude: «E’ una grande manifestazione di entusiasmo, di cuore e di fiducia. Non permetteremo a nessuno di decidere per il nostro futuro. Il nostro futuro lo decidete voi». Scattano gli applausi mentre con ironia aggiunge: «Per rottamare qualcuno siamo anche disposti a dare degli incentivi».
