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giovedì, Maggio 2, 2024
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Viabilità: gambizzato con tre colpi di fucile

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Una lite per futili motivi, questo quanto raccontato dalla vittima dell’aggressione. Antonio Ciccarelli è stato colpito da tre proiettili alla gamba tra il polpaccio e la caviglia. E’ accaduto a Giugliano in via Giacinto Gigante a pochi passi dalla scuola superiore ‘Marconi’ e dall’ospedale ‘San Giuliano di Giugliano’. Ciccarelli era fuori dal negozio di uccelleria gestito dalla famiglia, quando un’auto, una Fiat Punto con una manovra, investe quasi il 26enne di Villaricca. A quel punto la vittima invita l’autista ad andare via e così si scatena l’inferno. Insulti e parole grosse, dall’auto scende un individuo che imbraccia un fucile e spara diversi colpi. Cinque bossoli saranno repertati sul posto dai carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal Capitano Alessandro Andrei. Gli spari attirano l’attenzione dei presenti nel negozio ci sono anche il padre e il fratello di Antonio Ciccarelli. Inizia così una violenta colluttazione tra i passeggeri della Punto e i Ciccarelli. I balordi armati riescono comunque a scappare coprendosi la fuga con altri spari che finiscono a vuoto. Il giovane ferito e il padre vengono accompagnati al vicino pronto soccorso. Antonio Ciccarelli è stato dimesso con una prognosi di 15 giorni, mentre il padre Vincenzo, rimasto ferito durante la colluttazione, è stato medicato e dichiarato guaribile in 10 giorni.
Sul posto, in via Giacinto Gigante strada che collega Villaricca con Giugliano e la vicina circumvallazione, i carabinieri hanno avviato le indagini scoprendo che le cinque cartucce calibro 12 a pallini, potrebbero appartenere ad un fucile da caccia a cui sono state tagliate le canne. Padre e figlio sono stati ascoltati dalle forze dell’ordine per ricostruire i momenti di un dopo pranzo di fuoco. I Cccarelli nel loro trascorso, secondo quanto riportato dal quotidiano Cronache di Napoli, hanno una indagine avviata nel 2007, su un traffico di soldi falsi e riciclaggio di auto. Spetterà ora ai carabinieri della compagnia di Giugliano, la verifica del racconto delle vittime per capire se la rissa è scoppiata per motivi di viabilità, come raccontato o per motivi legati alla criminalità locale.

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