Pubblichiamo di seguito un comunicato stampa giunto presso la nostra redazione a firma del Comitato Elettorale del candidato a sindaco per il Comune di Marano, Mario Cavallo.
Bagarre in vista delle elezioni amministrative a Marano di Napoli. Nel comune a nord del capoluogo partenopeo si rischia la rissa da saloon. Gli accordi politici cambiano in continuazione e non c’è ancora nulla di certo sulle coalizioni che accompagneranno i vari candidati sindaco nella campagna elettorale. Dopo la discesa in campo di Mauro Bertini e di Mario Cavallo, domenica a scendere in campo è stato Ferdinando Scotto. La presentazione del secondo candidato del centrodestra, però, ha scatenato non poche polemiche. Nelle liste dei partiti che appoggiano la corsa a sindaco di Scotto, infatti, capeggiavano anche i simboli di Api e Fli. Immediata la risposta del coordinatore cittadino dell’Api Vincenzo Napolano. L’esponente cittadino del partito di Rutelli, dopo un attenta analisi coi vertici provinciali, si era dato del tempo per riflettere su un’eventuale appoggio a Scotto. “Ora – afferma il coordinatore cittadino dell’Api Napolano – di fronte ad un manifesto in cui il simbolo dell’Api viene affisso sotto il nome di Scotto e senza che i vertici cittadini ne siano a corrente, valuterò attentamente se formare una lista”. Dura anche la presa di posizione dell’attuale sindaco Salvatore Perrotta, che parla di tradimento consumato da parte dell’Udc: “Appena poche settimane fa – aggiunge Perrotta – il leader del partito centrista, Biagio Iacolare, continuava ad affermare che squadra che vince non si cambia. In ogni caso deve aver cambiato idea per motivi improvvisi e che sfuggono a qualsiasi logica. Di sicuro – aggiunge il sindaco – chi ha amministrato questa città per cinque anni, ricoprendo ruoli chiave all’interno dell’esecutivo, non potrà certo impostare la campagna elettorale accusando l’amministrazione uscente. E dovrà spiegare alla città i motivi reali di questo tradimento del progetto». Secca anche la risposta di Mario Cavallo, l’altro candidato a sindaco per il centrodestra: “E’ una situazione imbarazzante per la politica cittadina. Non si ragiona più per idee politiche ma per opportunità, con persone che si offrono al miglior offerente. Basta con la politica del clientelismo e del più forte. Chi dovrà amministrare la città non dovrà essere scelto a tavolino dalle solite tre o quattro persone, ma dai tanti cittadini che andranno alle urne il 14 e 15 maggio”.
Comunicato Stampa
Comitato elettorale Mario Cavallo
