Mercoledì 21 Novembre 2001
SESSANTADUE ANNI: È CADUTO IN UN AGGUATO ALLA ROTONDA DI QUALIANO
di ANTONIO POZIELLO
Era un vecchio camnorrista, legato ai Maisto. Aveva scontato 18 anni di carcere per un omicidio. Uscito alcuni anni fa, si era trasferito a Parete, nel Casertano. Ieri mattina lo hanno ucciso a colpi di kalashnikov.
Pasquale Distratto, 62 anni, era con il figlio 35enne. Erano le 9 circa. Percorrev ano la circumvallazione esterna: nei pressi della rotonda di Qualiano, il vecchio furgone Fiat su cui viaggiavano è stato bloccato da un’Alfa 164. A bordo due, forse tre killer. Armi in pugno, hanno fatto scendere il figlio, ed hanno massacrato il vecchio Don a raffiche di kalashnikov: accanto al cadavere i carabinieri della compagnia di Giugliano, diretti dal tenente Luciano Soligo, hanno rinvenuto 18 bossoli.
L’auto dei sicari fuggiti verso il Casertano è stata ritrovata venti minuti dopo dagli agenti del commissariato di Giugliano, a Parete. Era stata data alle fiamme nei pressi della discarica di Tre Ponti. All’interno, parzialmente bruciate, sono stati trovati il kalashnikow usato per freddare Distratto, una Uzi, la micidiale mitraglietta di fabricazione israeliana, ed una pistola calibro 357 magnum. Nessuna traccia però degli assassini. Inutili le ricerche di polizia e carabinieri.
Per gli investigatori, ad ordinare l’assassinio potrebbero essere stati i Casalesi. In un primo tempo si era pensato ad una vedetta per uno sgarro, legata a vecchie guerre di camorra. Distratto era stato legato ai Maisto, per anni famiglia egemone a Giugliano e in altri Comuni a nord di Napoli. Negli anni ’80, il declino della famiglia, l’affiliazione alla Nco di Cutolo e la sconfitta inferta loro dai Mallardo, che hanno ucciso tutti i discendenti del vecchio boss, Alfredo Maisto, e quasi tutti i loro gregari. I pochi sopravvissuti erano passati essi stessi con i vincenti, con i Mallardo.
Distratto (precedenti che vanno dal furto, all’estorsione, alle lesioni, all’omicidio, passando per l’associazione a delinquere semplice e di stampo camorristico) da quando era uscito, alcuni anni fa, si era però tenuto a distanza dai “vincenti”. Non a caso, secondo gli investigatori, aveva scelto di trasferirsi a Parete. Probabilmente aveva avuto assicurazioni dagli stessi Mallardo sulla sua incolumità. Per i carabinieri, è altrettanto probabile che abbia ripreso però una qualche attività. Stando ad alcune indiscrezioni pare si stesse dedicando all’usura, la notizia non ha però ancora alcuna conferma ufficiale. Le sue attività potrebbero aver infastidito i Casalesi.
Esiste però anche un’altra pista, la morte di Distratto potrebbe essere legata all’omicidio Salierno, avvenuto nell’inverno scorso nelle campagne di Giugliano.
IL MATTINO 21 NOVEMBRE 2001