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domenica, Giugno 23, 2024
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Il Festival della pace fa il bilancio sui diritti della nostra Costituzione

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Tre giorni di convegni, cortometraggi, letteratura e
musica in nome della Pace in piazza Majone, nei giorni in cui si
marcia per lo stesso motivo ad Assisi. Una vicinanza ideale con la
manifestazione nazionale (l’anno scorso una tappa attraversò
Villaricca) per dare voce ai valori dell’integrazione sociale, della
non violenza e della legalità per il Festival “A world of Peace-
Awop”- promosso da “illimitarte” col patrocinio del Comune – che, dal
23 al 25 settembre, si svolgerà come di consueto, nel centro storico
chiuso al traffico. Solo la data cambia: slittata da luglio a settembre per
motivi organizzativi legati all’insediamento della nuova giunta.
E quest’anno, in tema con la tutela dell’ambiente
e in linea con il taglio alle risorse finanziarie per la cultura, si
riciclano anche i manifesti avanzati dalla scorsa edizione. Mentre per
coinvolgere anche gli anziani è partita la campagna “all’Awop porta
anche tua nonna. “Il nostro intento è quello di sensibilizzare i
giovani nei confronti di coloro che possiedono la memoria storica-
spiega Raffaele Cardone, presidente illimitarte- Così cerchiamo di
contrastare il malcostume di considerare gli anziani al margine e peso
della società, mettendo in evidenza i tempi, le percezioni,
l’attenzione che i grandi anziani, lucidi ed attivi nel mondo sociale
hanno mostrato verso i drammi della loro epoca, dalla guerra
all’emigrazione. Si parte venerdì 23, alle 10, con il taglio del
nastro simbolico in piazza Majone. Poi, nelle tre aree (piazza Majone,
sala consiliare e giardini palazzo Baronale), ogni giorno dalle 16
alle 24, si alterneranno sul palco attori, poeti, scrittori e musicisti. Per la
quarta edizione, in calendario l’esibizione di quasi mille persone,
tra pittori, relatori e rappresentanti delle associazioni che
troveranno il loro spazio per promuovere iniziative culturali e
benefiche e affrontare i grandi temi di attualità.
Quest’anno la manifestazione celebra i 150
anni dell’Unità d’Italia affrontando i temi del meridionalismo e della
sospensione dei diritti sanciti dalla nostra Carta costituzionale. Gli
incontri verranno registrati e mandati su iTunes. La rassegna ospita
un’edizione speciale di “Un caffè con l’autore” per conoscere da
vicino testi e scrittori.
E ospiterà una mostra sul brigantaggio ed esposizioni di documenti e fotografie
d’epoca per conoscere da vicino il percorso che ha portato all’attuale
assetto geopolitico. Un occhio al passato e uno al futuro, anche con i
dibattiti legati al federalismo fiscale, ai tagli della finanziaria e
alla crisi del mercato del lavoro. Ma all’Awop non si vede tutto nero:
un convegno, infatti, è dedicato al successo dei referendum di giugno
scorso: “La mobilitazione in rete come prova di democrazia”, occasione
per raccontare anche altre storie di resistenza. Poi, uno spazio verrà
dedicato a Felice Pignataro, l’artista writer fondatore del “Gridas”
di Scampia. Verrà presentato anche il volume “Carta Straccia”, curato
da Antonio Esposito e Luigia Melillo, con la prefazione del magistrato
Raffaele Cantone, che ospita il saggio “Segnali di fumo, così brucia
la terra dei fuochi”, di Tonia Limatola.
Nel corso dell’evento verranno premiate le scuole che si sono distinte
per attività di sensibilizzazione alla legalità, al rispetto del senso civico,
attività antirazziste e di integrazione, percorsi antimafia, contro il
bullismo,
l’omofobia e la xenofobia.
Programma completo sul sito www.aworldofpeace.net

Comunicato stampa

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