21.4 C
Napoli
domenica, Giugno 23, 2024
PUBBLICITÀ

EX PIRELLI, NASCE LA CITTA’ DEL TERZIARIO
Un polo commerciale al posto della discarica

PUBBLICITÀ


GIUGLIANO. Al posto dei rifiuti arrivano gli scaffali. In via Santa Maria a Cubito, tra Qualiano e Giugliano, sono iniziati i lavori per la costruzione di un grande complesso commerciale. Incassate le necessarie autorizzazioni amministrative e il decisivo parere della Provincia, la Cualbu srl (società cagliaritana) ha ricevuto le concessioni edilizie per aprire il cantiere. Le ruspe hanno già iniziato i lavori: i rifiuti inerti che da anni sostavano alle spalle dell’ex Pirelli sono stati ammassati in attesa di essere rimossi, l’area è stata livellata. Al posto della baraccopoli che ha ospitato, fino a pochi mesi fa, alcune famiglie di extracomunitari sorgeranno «medie e grandi strutture per il commercio», insediamenti produttivi ed aree per attrezzature collettive. Eccola, insomma, la cittadella del commercio. Un progetto avveniristico, atteso da tanti anni, e nel quale gli operatori del mercato vedono una possibilità di riscatto. «Attraverso le lottizzazioni i cittadini si riappropria di un’area impraticabile fino a poco tempo fa – spiega il sindaco di Giugliano, Francesco Taglialatela –. Per troppo tempo, infatti, questa zona è stata il ricettacolo di rifiuti illegali, discariche e insediamenti abusivi. Ora, finalmente, si cambia musica». Per anni questo è stato l’habitat ideale dei rifiuti, compresi quelli tossici. Ma anche televisori e calcinacci sono comparsi di recente, assieme a lavatrici e vecchi mobili, pneumatici usurati e sacchetti di rifiuti urbani. «I lavori non possono attendere. Tutto sarà rimosso in breve tempo», assicura l’impresa esecutrice.

Sviluppo e occupazione, dunque, per l’area giuglianese che da tanti anni rinvia l’appuntamento. «Inoltre – aggiunge Taglialatela – il nuovo insediamento commerciale sarà un elemento di propulsione e di stimolo anche per i commercianti locali, che finalmente potranno confrontarsi con altri soggetti». L’area interessata dai lavori si trova in località «Chiatano grande», sulla circumvallazione esterna tra Qualiano e Giugliano, a pochi chilometri dall’agro aversano. Diverse migliaia di metri quadrati interessati al progetto, strutture per la media e grande distribuzione, negozi al dettaglio e, infine, il vero e proprio polo commerciale. Completano l’intervento: pub, bar e sale giochi. «Una grande iniziativa di sviluppo per la nostra comunità – sottolineano dal Municipio di Qualiano – Migliaia di posti di lavoro tra diretto e indotto, ricchezza per la cittadina grazie allo sviluppo e all’occupazione».

PUBBLICITÀ

Non tutti sembrano, però, condividere l’entusiasmo. Il progetto è stato contestato soprattutto dai negozianti locali e dalle unioni di categoria. Aspra la polemica sollevata dall’associazione dei commercianti, che raggruppa decine di attività e piccoli esercenti che temono di chiudere bottega. «Si parla di un centro commerciale granissimo – dice Nicola Rainone, presidente dell’Ascom di Qualiano -. Sicuramente sarà la sentenza di morte per tutte quelle piccole attività, che per tanti cittadini sono l’unica fonte di reddito, e che sconvolgerà tutto il sistema commerciale del circondario».



IL MATTINO 29 FEBBRAIO 2004 – PAG. 45

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Trema la camorra dell’area nord, c’è un nuovo pentito

Un personaggio di grossa caratura criminale. Un pezzo da novanta del suo gruppo da sempre particolarmente ‘attivo’ nel settore...

Nella stessa categoria